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La Regione approva il bilancio: giù l'Irpef, nuovi fondi per le borse di studio

Ok della Giunta al bilancio di previsione 2013. Tra i provvedimenti, riduzione delle aliquote Irpef per i ceti medio bassi, nuovi fondi per le borse Adisu, abolizione per 5 anni del bollo per le auto a basso impatto ambientale

Via libera della Giunta regionale al bilancio di previsione 2013. La nuova manovra è stata approvata ieri e illustrata dal presidente della Regione Vendola e dall'assessore al Bilancio Pelillo. Tra le disposizioni più rilevanti contenute nel documento, la riduzione dell'Irpef per i ceti più bassi, nuovi aiuti per i Comuni di Taranto e Statte colpiti dalla tromba d'aria, l'aggiunta di nuovi fondi per estendere la copertura delle borse di studio Adisu.

LE TASSE- Per quanto riguarda l'Irpef, la manovra fiscale prevede dal 1° gennaio 2013 l’abbattimento delle aliquote per i redditi più bassi. L’aliquota sull’imponibile per lo scaglione 0-15mila euro passa da 0,3 al 0,1%, per lo scaglione 15mila – 28 mila da 0,3 a 0,2%, per i redditi superiori resta invariata a 0,5%. Restano invece invariate le aliquote IRAP e IRBA. Introdotta una novità per il bollo auto, che viene abolito per 5 anni per le auto immatricolate dal 2013 a basso impatto ambientale (metano e gpl). Inoltre viene cancellata la tassa di concessione regionale per il settore turistico e industria alberghiera.

VERSO LA RIDUZIONE DEL TICKET - E' stata invece annunciata, ma non ancora varata, una rimodulazione al ribasso dei ticket sanitari, che potrebbe arrivare entro aprile. "Questo è il primo anno che si chiude con una copertura zero del disavanzo sanitario - ha spiegato l'assessore al Bilancio della Regione Puglia, Michele Pelillo - il che vuol dire che il Piano di rientro cui è sottoposta la Puglia, ha raggiunto il suo scopo, quindi siamo in perfetto equilibrio". "Qualora, come prevediamo - ha aggiunto - la Puglia sarà fuori dal Piano di rientro, la Regione potrà riprendersi le proprie prerogative nella sanità, tra cui c'é quella di intervenire sui ticket". Per farlo, però, "c'é bisogno di risorse di cui la Regione Puglia dispone poiché ha in cassa tutto l'avanzo di amministrazione che non è stato toccato". L'appuntamento con la verifica dei risparmi previsti dal Piano di rientro sanitario, è in programma per il 31 dicembre, quindi entro il 31 aprile si potrebbe sapere se la Regione uscirà dai vincoli imposti dal Piano, tra cui c'é il blocco del turn over del personale sanitario.

FONDI PER LE BORSE DI STUDIO - Tra gli altri provvedimenti contenuti nella manovra, l'aumento dei fondi stanziati per le borse di studio Adisu, che permetteranno di portare dall'attuale 35% al 75% la copertura delle borse di studio. Un provvedimento che viene quindi incontro alle richieste degli studenti, che in questi mesi hanno protestato per chiedere il rispetto del diritto allo studio. "Riteniamo che questo sia un risultato importante - ha commentato Antonio Zita, responsabile al DSU per LINK -  Un passo forte di controtendenza alle politiche neoliberiste attuate dall’attuale Governo e dai passati. A questo elemento aggiungiamo la consapevolezza che questi fondi non bastino per la copertura totale, continueremo così a lavorare per dare una risposta a tutti gli studenti. Fin tanto che ci sarà uno studente idoneo non beneficiario, lo saremo tutti".

VENDOLA: "ALLENTIAMO LA PRESSIONE FISCALE" - "Penso che saremo l'unico posto d'Italia in cui si toccano le tasse ma con un segno meno e non con un segno più, per allentare e non per aumentare la pressione fiscale", ha commentato Vendola presentando il bilancio. "Credo - ha detto - che quest'anno la Regione Puglia si confronta con un bilancio che ha un significato politico rilevante".

PDL: "SU TASSE PARTORITO UN TOPOLINO" - Critica nei confronti dei provvedimenti contenuti nel nuovo bilancio l'opposizione di centrodestra. "Per quanto siano apprezzabili le misure straordinarie approvate oggi dalla giunta regionale in favore delle zone tarantine colpite dalla tromba d'aria dei giorni scorsi e l'ulteriore stanziamento per il Centro Ambiente e Salute di Taranto - ha dichiarato il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese - purtroppo dal punto di vista della riduzione fiscale, la montagna ha partorito un topolino". "Sosteniamo da tempo, come peraltro fa l'assessore Pelillo, che ci sono tutte le condizioni affinché il governo Vendola assuma la decisione politica di abbassare le tasse regionali. Oggi invece - ha continuato Palese - la giunta ha varato solo piccoli ritocchi che si tradurranno, purtroppo, in risparmi quasi del tutto impercettibili per la stragrande maggioranza dei cittadini pugliesi. Pur nell'attesa di leggere nel dettaglio il provvedimento, temiamo che neanche questa volta la Giunta Vendola abbia ridotto, come invece dovrebbe, la spesa corrente e gli sprechi".

 

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