rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Bocciata la legge contro l'omofobia, Vendola: "Un segno di inciviltà"

Ieri la Commissione Giustizia della Camera ha bocciato il testo unificato sull'omofobia presentato dalla parlamentare del PD Paola Concia. Il governatore Vendola: un segno di incultura e di inciviltà

"Un segno di cultura e di inciviltà": così il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha definito il voto espresso ieri dalla Commissione Giustizia della Camera, che ha bocciato il testo della legge contro l'omofobia elaborato dalla parlamentare del Pd Anna Paola Concia.

Il giorno precedente al voto, che ha coinciso tra l'altro con la celebrazione della giornata internazionale contro l'omofobia, la relatrice del testo Paola Concia aveva inviato a tutti i componenti della Commissione Giustizia della Camera una lettera per ricordare che la proposta di legge era all'esame della Camera da 959 giorni, che era già il frutto di una mediazione politica e che non si trattava di una legge "degli omosessuali" ma era invece in gioco il rispetto dei diritti umani fondamentali.

Ciononostante i deputati del Pdl, della Lega e e dei Responsabili hanno votato contro la legge, suscitando non solo la reazione indignata degli esponenti dell'opposizione e delle asscociazioni degli omosessuali, ma anche la disapprovazione dello stesso Ministro delle Pari Opportunità Mara Carfagna, secondo la quale il voto di ieri ha rappresentato per il Pdl "un'occasione persa". "Il testo - ha dichiarato Carfagna - non prevedeva il reato di omofobia, ma introduceva aggravanti per i reati commessi a scopo discriminatorio; una norma di stampo europeo. Voterò a favore del provvedimento non appena arriverà in Aula".

E sull'esito del voto di ieri è intervenuto anche il governatore Vendola, che in un breve post pubblicato sul suo sito ha commentato: "Il voto di ieri in commissione a Montecitorio è un segno di incultura e di inciviltà che trattiene il nostro Paese in una dimensione premoderna nella quale non sono previsti diritti di cittadinanza per i cittadini con diverso orientamento sessuale. E’ anche il triste segno che trattiene l’Italia in una dimensione in cui non è possibile neppure bandire quella violenza omofoba che talvolta appare legittimata persino da comportamenti e da parole diseducative che incredibilmente circolano negli ambienti istituzionali. Il mio auspicio è che l’attuale Parlamento si renda conto di un atto così greve e volgare e lo possa ribaltare in una scelta di democrazia".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bocciata la legge contro l'omofobia, Vendola: "Un segno di inciviltà"

BariToday è in caricamento