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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Braccio di ferro Berlusconi-Fitto, Ferrarese (Ncd): "Serve una tregua per far vincere Schittulli"

Vitali presto a colloquio con i consiglieri regionali. La Linea di Palazzo Grazioli è confermata: chi non si dissocia dall'ex ministro di Maglie è fuori dalle liste. Schittulli spinge Fitto a presentare una lista: "Vincere uniti"

“Possiamo marciare distinti, ma vincere uniti”. Francesco Schittulli si abbandona alla metafore per cercare di raffreddare il clima venutosi a creare tra Raffaele Fitto e Silvio Berlusconi. In queste ore pare che l’ex premier abbia sentito l’oncologo barese per un aggiornamento in ordine a quanto sta avvenendo in Puglia dopo il commissariamento del partito che ha fatto esplodere la frattura, nell'aria già da un po’, tra l’ex ministro di Maglie e Palazzo Grazioli.

Il commissario in pectore Luigi Vitali sta intensificando i colloqui con la base del partito e nei prossimi giorni incontrerà i consiglieri regionali. L’obiettivo di Palazzo Grazioli è unico: chi non si dissocierà dalle posizioni di Raffaele Fitto non sarà inserito in lista. Ma per Schittulli i voti dei fittiani sono fondamentali e , al netto delle fibrillazioni crescenti, è necessario che l’ex governatore regionale partecipi alle elezioni con una sua lista  in modo da corroborare il fronte della coalizione a suo sostegno. Di certo c’è che per Raffaele Fitto questo passaggio è fondamentale anche per dimostrare che il territorio è dalla sua parte e instaurare così un braccio di ferro con il Cavaliere.

Vitali tra oggi e domani sarà a Bari per incontrare amministratori, militanti e nel week-end quasi certamente si confronterà con tutta la truppa dei consiglieri regionali. Sul fronte dei deputati un’ala pugliese ha chiesto di ammorbidire i toni e si è schierata a sostegno della posizione incarnata dal Cavaliere di Arcore. Tra questi, oltre Francesco Amoruso, Donato Bruno ed Elvira Savino, si é affiancato anche Francesco Paolo Sisto che, pur dissociandosi dai toni usati in un comunicato firmato da alcuni suoi colleghi di partito contro Vitali, ha tenuto a precisare che “non condivide i modi che stanno caratterizzando l’agire del commissario”: “Abbiamo tutti il compito di vincere le regionali e questa voglia deve guidare tutte le scelte all’interno del partito, che nella Puglia ha un grande serbatoio di consensi”.

Sempre ieri è intervenuto il neo coordinatore regionale del Ncd, Massimo Ferrarese, che ha inviato i vertici di Forza Italia a smorzare i toni: “Solo una tregua tra Berlusconi e Fitto può portare alla vittoria Francesco Schittulli”, scrive in una nota. “Anche nelle battaglie più serrate – conclude - la scelta di una tregua può essere più efficace persino di una pace forzata. In questo momento così delicato in cui il centrodestra in Puglia può riemergere, e grazie a questa alleanza allargata ci sono i numeri per farlo, sarebbe davvero un peccato vanificare tutto”.

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