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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Covid e vaccini, l'opposizione all'attacco: "Puglia nel caos, Lopalco si dimetta". La maggioranza: "Non è il momento delle polemiche"

Le forze di centrodestra contro l'assessore alla Sanità, Fratelli d'Italia invoca "l'attenzione del ministro Speranza". I gruppi di centrosinistra fanno quadrato: "Serve massima collaborazione, avanti tutti insieme"

L'opposizione attacca e chiede le dimissioni dell'assessore Lopalco, la maggioranza si compatta invitando a mettere da parte le polemiche per "andare avanti tutti insieme il più velocemente possibile". A innescare le polemiche è stata la confusione creatasi ieri intorno alla notizia dell'apertura delle vaccinazioni alla fascia d'età 79-60 anni.

“Quello che è accaduto nelle ultime ore conferma che la gestione covid e delle vaccinazioni in Puglia è nel caos assoluto - attaccano in una nota i consiglieri di Fratelli d'Italia Zullo e Perrini - Questa mattina è stato fatto circolare un provvedimento firmato, non dall’ultimo impiegato regionale, ma dall’assessore regionale Pierluigi Lopalco, dal direttore del Dipartimento Vito Montanaro, dal coordinatore della Cabina di regia Michele Conversano e dal responsabile del settore Benessere della Salute Onofrio Mongiello -insomma firmato dal vertice del servizio sanitario regionale pugliese – nel quale c’era scritto: ‘a partire dal 12 aprile 2021 (ovvero domani) l’accesso alla vaccinazione per tutte le persone di età superiore ai 60 anni che non si trovano in trovano in condizione di estrema vulnerabilità e/o disabilità grave è consentito senza alcuna preventiva conferma adesione o prenotazione’. Abbiamo prontamente denunciato il caos che simile apertura avrebbe provocato nei centri vaccinali e non ci voleva un genio per capirlo! Poco ore dopo con una nota la Regione Puglia di fatto smentisce l’esistenza di quella circolare. E allora ci chiediamo il presidente Michele Emiliano non era informato e lo ha saputo quando ormai la notizia aveva raggiunto addirittura gli organi di stampa nazionali? E domani se i pugliesi dai 69 ai 60 anni si dovessero presentare per vaccinarsi, cosa accade? Vengono rimandati indietro o vaccinati? Ciò che sta accadendo in queste ore - attaccano i due consiglieri - la gestione di una pandemia fatta in questa maniera – improvvisando circolari che poi vengono smentite - non richiederebbe l’attenzione solo del generale Francesco Paolo Figliuolo (come abbiamo invocato) ma del ministro alla Salute, Roberto Speranza, che non pu? continuare a fingere di non sapere quello che accade in Puglia, e anche di altre Istituzioni".

Sulla stessa linea Forza Italia: "Ringraziamo i consiglieri regionali del Gruppo di Forza Italia Stefano Lacatena, Giandiego Gatta e Paride Mazzotta per aver chiesto le dimissioni dell’assessore Lopalco. Non possiamo più accettare errori, ritardi e gravissime inefficienze nella gestione del Covid e della campagna vaccinale”, affermano in una nota il commissario regionale di Forza Italia, Mauro D’Attis, e el vice commissario,  Dario Damiani. “Oggi, ciliegina sulla torta – aggiungono –, la Puglia resterà in zona rossa e questo è un colpo durissimo alla tenuta psicologica dei cittadini e, soprattutto, alle condizioni economiche di migliaia di famiglie. La responsabilità di questo fallimento è di Lopalco e noi sosteniamo con forza la richiesta dei nostri consiglieri: chiediamo le sue dimissioni”.

A insistere sulle dimissioni di Lopalco anche la Lega: “Il piano vaccinale più assurdo della terra? Quello pugliese! Se fosse “fai da te”, - afferma in una nota il capogruppo regionale Davide Bellomo - lasciato alla totale discrezione dei cittadini, sarebbe migliore. Fermiamolo! Vi prego, fermiamolo! Mi riferisco al professor/assessor Pierluigi Lopalco. L’uomo dalle mille comparsate tv e dai comunicati “vediamo che effetto fa”, che ci sta portando alla deriva nelle acque sempre più tempestose della pandemia.  Faccio un accorato appello ai colleghi consiglieri di maggioranza a prendere decisamente le distanze dall’ultimo sconsiderato provvedimento con il quale si aprono da domani le offerte speciali del vaccino, come se fossimo ai saldi. Ma come si può immaginare di creare, con una circolare amministrativa, assembramenti fuori dagli hub vaccinali? Per di più affollati dalle persone più a rischio! Vi prego, cari colleghi, uniamoci tutti contro questa gestione schizofrenica e proviamo ad uscire assieme dal tunnel buio in cui Pierluigi Lopalco ci ha portati. Gli inadeguati, gli incapaci, devono essere subito fermati! Lopalco si dimetta subito, e il presidente Emiliano ascolti le numerose proposte costruttive che gli sono giunte dai consiglieri regionali, senza pregiudizi di parte. Invito i pugliesi a dimostrarsi migliori di chi li governa: non assembratevi domani e nei giorni successivi ammassandovi alla caccia del vaccino facile, evitate di creare potenziali focolai, non date ascolto alla folle fantasia creativa dell’assessore alla Sanità, siate saggi e aspettate il turno già fissato, vi prego”. 

I capigruppo di maggioranza: "Non è il momento delle polemiche"

Dall'altra parte, la maggioranza fa quadrato e invita a mettere da parte le polemiche. “In Puglia le vaccinazioni finalmente stanno aumentando, la media giornaliera dell’ultima settimana è salita a 14.629 dosi/giorno, con un picco di 24mila vaccinazioni nella giornata di ieri. Per accelerare ulteriormente il numero di vaccinazioni giornaliere, ieri il Dipartimento ha emanato una circolare per iniziare subito le vaccinazioni dai 60 anni in su. Si inizierà da domani con sedute straordinarie con vaccino AstraZeneca per i nati nel 1942 (79 anni) che non si sono registrati e i quali possono recarsi agli hub vaccinali senza prenotazione. Fermo restando che coloro i quali si sono prenotati avranno precedenza e fila autonoma. Si continuerà martedì con i 78enni e via dicendo. Queste sedute straordinarie servono ad aumentare le dosi che ogni giorno vengono inoculate per rendere immune la popolazione pugliese quanto prima. In questa settimana è stato vaccinato con la prima dose oltre l'83% dei pazienti afferenti alla rete oncologica pugliese. E nei prossimi giorni si passerà a vaccinare i 22mila pazienti con malattie rare. La Puglia deve accelerare con ogni mezzo, perché abbiamo la necessità di tornare alla normalità il prima possibile, per far ripartire presto tutte le attività economiche.
Invitiamo tutti alla massima collaborazione in questo momento, non è il tempo delle polemiche politiche, è il tempo di vaccinare i pugliesi il più velocemente possibile”, affermano in una note congiuta i capigruppo Gianfranco Lopane, Filippo Caracciolo, Massimiliano Stellato e Grazia Di Bari.

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