Dattoli e Lerario arrestati, Laricchia (M5S) critica Emiliano: "Scelga meglio i suoi uomini di punta"
La nota della consigliera regionale pentastellata dopo le due distinte operazioni che hanno portato all'arresto dell'ex direttore generale del Riuniti di Foggia e dell'ex dirigente della Protezione Civile pugliese
"Nel giro di poche settimane sono stati arrestati due uomini di punta di Michele Emiliano. Sono gli effetti della ricerca cieca del consenso": sono le parole di Antonella Laricchia, consigliera regionale pugliese del Movimento Cinque Stelle, commentando i recenti arresti di Vitangelo Dattoli, dimessosi da direttore generale dell'azienda ospedaliera Policlinico Riuniti di Foggia per l'inchiesta Icaro su presunti appalti pilotati, e dell'ex dirigente della protezione civile Antonio Mario Lerario, subito sostituito dalla giunta regionale. Due operazioni che hanno provocato diverse reazioni nel mondo politico regionale.
"Più volte - ha detto ancora Lariccha - ho segnalato numerosi episodi al Policlinico di Bari ma quelle segnalazioni sono state ignorate e Dattoli è stato poi confermato al 'Riuniti' di Foggia. Ho denunciato le anomalie dell'Ospedale in Fiera, della mancanza di trasparenza nella distribuzione dei Dpi nella prima ondata Covid e perfino i prezzi delle magliette della Protezione Civile. Ha nuovamente fatto spallucce ed è andato avanti come un treno con la fiducia in Mario Lerario. Saranno le indagini - ha aggiunto - a chiarire come siano andate le cose ma è spiacevole vedere come i dirigenti che già possono godere di un lauto stipendio finiscano sulle cronache per simili episodi. Ecco perché non mi stancherò mai di difendere la spesa pubblica dei pugliesi ma Emiliano dovrebbe iniziare a porsi qualche domanda sui criteri di scelta delle persone, trovare più coraggio di seguire gli ideali di giustizia che dovrebbero ispirare un magistrato" ha concluso Laricchia.