rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Cassa di prestanza per i dipendenti comunali, esposto M5S alla Corte dei Conti

L'iniziativa dei consiglieri Mangano e Colella che sollevano la questione di un presunto danno erariale in merito ai contributi posti a carico del bilancio comunale per il mantenimento della cassa

Un esposto alla Corte dei Conti "per presunto danno erariale a carico del Comune di Bari relativo ai contributi posti a carico del bilancio comunale a favore della Cassa Prestanza dei dipendenti del Comune di Bari". E' l'iniziativa intrapresa dai consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Sabino Mangano e Francesco Colella.

"La Cassa Prestanza - spiega una nota del M5S - è un ente istituito nel 1924 dal Comune di Bari, con finalità di previdenza sovvenzioni e assistenza in favore dei dipendenti comunali iscritti e lo scopo istituzionale della stessa è di concedere agli iscritti sovvenzioni, sussidi, premio di buonuscita e attuare altre forme di assistenza e previdenza. Non risulta però determinata l’esatta qualificazione giuridica e/o contabile dei contributi posti a carico del bilancio comunale a favore della Cassa Prestanza dei dipendenti del Comune, non rinvenendo nello statuto vigente della Cassa Prestanza alcun riferimento all'obbligatorietà degli stessi".

"L’Art.2 dello Statuto della Cassa Prestanza - prosegue la nota - cita testualmente che “La Cassa avrà durata illimitata, gestione autonoma, patrimonio ed amministrazione distinta e separata dal patrimonio e dall’amministrazione del Comune” ma nonostante ciò non si comprende come mai numerosi atti della Cassa Prestanza siano passati attraverso Determinazioni Dirigenziali (Esempio: contributi erogati dal Comune di Bari) e Deliberazioni del Consiglio Comunale (Esempio: nomina dei Revisori della Cassa Prestanza, bilancio, ecc.); Solo nel triennio 2012-2014 il Comune di Bari ha erogato alla Cassa Prestanza circa 1,5 milioni di Euro utilizzando fondi dalla Ripartizione Solidarietà Sociale per cui, se dovessimo sommare tutti i contributi erogati alla Cassa Prestanza a carico del bilancio comunale, risulterebbe ipotizzabile dal 1924 ad oggi un danno erariale di importo considerevole". "Risulta infine anomalo - è detto ancora nel comunicato dei pentastellati - che dal lontano 1924 ad oggi non risultino azioni ispettive o verifiche da parte dei Revisori dei Conti del Comune di Bari sulle modalità di erogazione di detti contributi, ne’ sono evidenti approfondimenti sul tema da parte della politica locale".

"Abbiamo dunque deciso - concludono i consiglieri Mangano e Colella - di interessare la Procura della Corte dei Conti al fine di voler accertare se il comportamento tenuto dall’Ente Pubblico Comune di Bari, nelle persone dei soggetti coinvolti (Sindaci, Dirigenti Ripartizioni, Direttori Generali, Segretari Generali, Revisori dei Conti) dalla data di istituzione della Cassa Prestanza, e dagli organi della Cassa Prestanza, ovvero i Presidenti (Sindaci o delegati), il Consiglio di Amministrazione, il Collegio dei Sindaci revisori, le Assemblee dei Soci, dalla data di istituzione della Cassa Prestanza, sia stato o meno legittimo, se sussiste ipotesi di danno erariale e se siano stati rispettati i principi di trasparenza e di buona gestione della Pubblica Amministrazione".
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cassa di prestanza per i dipendenti comunali, esposto M5S alla Corte dei Conti

BariToday è in caricamento