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Picaro attacca il Comune sulla questione Cassa Prestanza: "Due mesi di silenzio dopo il mio appello al sindaco"

"La vicenda - dice il consigliere comunale - sta diventando la barzelletta di questa amministrazione di centrosinistra e noi di Fratelli d’Italia non arretreremo di un solo passo, in tutte le sedi istituzionali, per ripristinare la verità e i diritti dei lavoratori"

“Un silenzio assordante. Sono trascorsi oltre due mesi dalla mia interrogazione (del 30 giugno scorso) e il sindaco Antonio Decaro non ha ancora dato una risposta. Non tanto al sottoscritto, quanto a tanti ex dipendenti che attendono da anni i loro risparmi accantonati sulle buste paga": è quanto afferma in una nota il consigliere comunale e coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia, Michele Picaro, in merito alla questione della Cassa Prestanza del Comune di Bari.

"La vicenda - dice- sta diventando la barzelletta di questa amministrazione di centrosinistra e noi di Fratelli d’Italia non arretreremo di un solo passo, in tutte le sedi istituzionali, per ripristinare la verità e i diritti dei lavoratori. Se il Comune non dovesse adempiere a quanto stabilito mesi fa dal Tar Puglia, che accogliendo il ricorso degli ex dipendenti ha ordinato alla giunta comunale di esprimersi sulla natura della stessa entro il termine perentorio di 60 giorni, sarà nominato un commissario ad acta per l’inerzia di questa amministrazione. Noi non ce lo auguriamo, a tutela dei lavoratori, ma sarebbe la palese dimostrazione di un Comune gestito da Decaro e dai suoi sodali solo per interesse di parte e non della collettività”.

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