"Sconti per le aziende se assumono giovani disoccupati baresi", la proposta del centrodestra in Comune
I consiglieri Carrieri e Picaro presenteranno l'idea in Aula 'Dalfino': "In città l'inoccupazione giovanile ha raggiunto il 51%. Cifre che necessitano risposte immediate"
"Premi fiscali per chi assume inoccupati o disoccupati residenti a Bari e di età compresa tra i 18 e i 35 anni, a condizione che le nuove imprese, in forma di società di persone e/o capitali, operino nei settori della green economy nonché delle start up innovative": è la proposta lanciata dai consiglieri comunali Giuseppe Carrieri (BaRinasce) e Michele Picaro (Forza Italia), che sarà presentata nei prossimi giorni in aula 'Dalfino'. L'idea, illustrata questa mattina in corso Vittorio Emanuele, simbolicamente davanti a un negozio di elettronica falcidiato dalla crisi, vedrebbe l'introduzione di incentivi fiscali come l'esenzione della Tari, le riduzioni dell'Imu e le riduzioni degli oneri per le urbanizzazioni, dedicati alle imprese attive in settore ecosostenibili che assumeranno tra il 2019 e il 2022 giovani baresi disoccupati.
"Disoccupazione giovanile, cifre spaventose"
"La disoccupazione giovanile - spiegano Carrieri e Picaro - ha raggiunto, a Bari, il 51%. Cifre spaventoseche impongono misure straordinarie ed eccezionali di sostegno a chi dà buona occupazione e che non trovano risposte nelle politiche della giunta Decaro, poiché i tirocini formativi, che in questi anni si sono utilizzati, hanno fatto spendere risorse pubbliche e hanno avuto minimi ritorni positivi sui tassi di disoccupazione. Per noi sono queste dunque le politiche attive del lavoro che rendono un territorio competitivo rispetto ad altri; non già l’assistenzialismo del centrosinistra che tra cantieri di cittadinanza e tirocini formativi, illude i giovani e consente di sfruttarli per pochi eur".