rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Comunali Bari 2019 Poggiofranco / Via Cardinale Agostino Ciasca

Due settimane al voto, Di Maio a Bari: "Tanti risultati in un anno di governo". Pani: "Decaro e Di Rella? Stessa famiglia"

Il vicepremier in Puglia per la campagna elettorale in vista delle Europee. Pochi temi locali per un intervento su argomenti nazionali: "Importante conquistare anche i Comuni"

Temi europei e nazionali, dal sostegno "per diventare determinanti in Europa" per non far "raggiungere il 51 percento a Socialisti e Ppe", fino al "salario minimo garantito" e alla riduzione del cuneo fiscale: il vicepremier e leader del M5S Luigi Di Maio, a Bari per l'ultima parte di una giornata dedicata alla Puglia, sceglie di puntare su argomenti meno locali nel comizio in vista del voto del 26 maggio. Nessuna menzione diretta dei candidati sindaci alle Comunali ma l'elenco dei risultati di un anno di governo giallo-verde e il programma con cui affrontare la "fase due" assieme alle idee da proporre in Europa dove l'Italia potrebbe chiedere di nominare il commissario europeo all'Industria nei 'giochi' per la nuova Commissione europea che sarà determinata dalle urne.

"Sì al salario minimo orario, no all'aumento dell'Iva"

Il vicepremier è stato accolto dai sostenitori in un hotel di Poggiofranco, location preferita all'ultimo momento a via Alberto Sordi (accanto al Petruzzelli) per via del maltempo abbattutosi sulla città nel corso della giornata. Di Maio ha accentrato il suo intervento sulle proposte del Movimento per i prossimi mesi, a cominciare dal sostegno alle famiglie: "Metteremo 1 miliardo di euro" tra i risparmi del reddito di cittadinanza "per le famiglie che fanno figli, che li hanno - ha detto il ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro - e per i giovani che stanno andando via dall'Italia. Il governo deve andare avanti. Prima ci siamo occupati delle emergenze totali, adesso bisogna sostenere il ceto medio". Di Maio ha quindi rimarcato la necessità di "un salario minimo orario da 9 euro, una legge civile che c'è in tutti i Paesi europei. Intendiamo approvarlo entro agosto", rimarcando il proprio "no all'aumento dell'Iva". "In questi mesi - ha aggiunto - abbiamo fatto il reddito di cittadinanza, il decreto dignità, quota 100 e il bonus per le auto elettriche. Nonostante i sondaggi che ci dicevano di fermarci abbiamo ottenuto risultati".

Pani: "Decaro e Di Rella sono la stessa famiglia"

Il vicepremier, brevemente, ha anche diretto lo sguardo verso le elezioni locali, senza entrare nello specifico: "Si può fare tanto se riusciamo a governare anche Comuni e Regioni" ha affermato facendo riferimento indiretto (e senza nomi) ai candidati sindaci pentastellati, compresi quelli del Barese, presenti in sala. Tra loro anche Elisabetta Pani, in corsa per diventare prima cittadina di Bari: "Per noi è un onore avere qui Luigi Di Maio a sostegno della nostra lista. Cinque anni fa - ha spiegato Pani -  siamo entrati nelle istituzioni di Bari con 5 consiglieri municipali e 2 comunali. Ora siamo pronti a governare. Molti di questi cittadini hanno condiviso i nostri valori, per questo non abbiamo bisogno di liste civiche in aggiunta alla nostra. Ripartiremo dalle periferie e ridaremo dignità ai cinque Municipi che sono stati delle scatole vuote perché si aveva paura del controllo". Sugli avversari Pani è diretta: "Da un lato e dall'altro fanno parte della stessa famiglia - ha sottolineato -. E' sempre più evidente che il centrodestra si stia sfaltando. Gli accordi politici opachi che sono stati la premessa di queste candidature di queste primarie stanno cominciando a venire meno. Decaro ha invece una fantastica agenzia di comunicazione. Per batterci ha bisogno di undici liste d'appoggio con alcuni nomi noti del centrodestra barese e regionale. Spero che il M5S possa mantenere lo stesso risultato delle Politiche 2018 a Bari".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Due settimane al voto, Di Maio a Bari: "Tanti risultati in un anno di governo". Pani: "Decaro e Di Rella? Stessa famiglia"

BariToday è in caricamento