rotate-mobile
Politica

Fiera, bagarre in Comune. Il M5S: "No a bavagli, chiediamo trasparenza "

Durante il Consiglio monotematico di ieri, la maggioranza, con una pregiudiziale, ha di fatto chiuso la discussione. Mangano (Movimento Cinquestelle): " No a conflitti di interessi e a svendite"

Bagarre e seduta terminata con un nulla di fatto, ieri sera a Palazzo di Città, durante le due ore del Consiglio Comunale monotematico dedicate alla questione Fiera del Levante. Il Movimento Cinque Stelle aveva infatti proposto un Ordine del Giorno per revocare la delibera approvata lo scorso anno, con cui si procedeva all'affidamento in gara della gestione dell'ente, procedura conclusasi con l'assegnazione a un gruppo formato dalle fiere di Bologna e Ferrara, Sogeicos e CdC di Bari.

La maggioranza, prima con la pregiudiziale presentata dal consigliere Bronzini e poi con l'ulteriore intervento di Maugeri, ha fatto muro sul dibattito richiesto dalle opposizioni, portando la discussione su un binario morto e provocando accese proteste e reazioni, dal Centrodestra, al M5S: "Avremmo voluto - spiega il consigliere-portavoce dei Cinquestelle, Marco Mangano - avviare una discussione e quindi, eventualmente fare chiarezza con un'attività ispettiva e la revoca della delibera. Ci hanno invece imbavagliati senza permetterci di spiegare il tutto. Qui stiamo parlando di un Ente storico della città e di un affidamento che ci pare piuttosto una svendita".

"Vorremmo anche capire il ruolo della Camera di Commercio - prosegue Mangano - già in precedenza socia della Fiera e poi di fatto protagonista dell'accordo di pochi mesi fa. La CdC negli ultimi 10 anni, con gli altri Enti ha dimenticato la FdL". Sullo stupore del sindaco Decaro, riguardo a un presunto 'allineamento' del M5S con le posizioni del centrodestra, Mangano replica secco: "Cerca di attaccare quando non può difendere. Noi abbiamo avviato già da mesi un percorso di chiarezza, presentando un esposto in Procura sulla gestione precedente, effettuando interrogazioni parlamentari e lo continueremo in Comune e in Regione. Noi siamo contro ogni tipo di speculazione e per cemento zero. Vogliamo trasparenza".

Sull'altro fronte delle opposizioni, la consigliera Melini (Fi), esprime la stessa delusione: "Sulla Fiera avremmo voluto discutere insieme, perché è riduttivo dire "abbiamo dato in concessione l'organizzazione delle Fiere ma il patrimonio resta al Comune", quando per i prossimi sessant'anni non ne saremo più titolari. Avremmo preferito approfondire questa gestione della concessione, potere conoscere la previsione di futuro per tutto ciò che non va al privato e resta nelle mani dell'Ente".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fiera, bagarre in Comune. Il M5S: "No a bavagli, chiediamo trasparenza "

BariToday è in caricamento