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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Emiliano brinda all'accordo tra Maggioranza e M5S per la Regione: "Ringrazio Conte e Crimi. Serve unità"

L'intesa ha consentito di eleggere, non senza divisioni all'interno del Movimento, Loredana Capone (Pd) alla Presidenza del Consiglio e il pentastellato Cristian Casili tra i due vicepresidenti della Maggioranza. Il Movimento: "Opposizione costruttiva"

"Voglio ringraziare il presidente Conte per come sta collaborando con la Regione e per come ha sostenuto questo processo. Ringrazio Vito Crimi con cui si e' aperta una discussione leale di cui sento tutta la responsabilita' di un passaggio così difficile e di apertura d'animo alla collaborazione con M5S con cui parte un percorso di collaborazione programmatica": il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha accolto con favore, durante la prima seduta della nuova Legislatura del Consiglio regionale pugliese, l'accordo per far entrare in maggioranza il Movimento Cinque Stelle, a fianco del centrosinistra.

L'intesa ha consentito di eleggere, non senza divisioni all'interno del Movimento, Loredana Capone (Pd) alla Presidenza del Consiglio e il pentastellato Cristian Casili tra i due vicepresidenti della Maggioranza. Nei prossimi giorni sarà probabilmente ufficializzzato anche l'ingresso di un consigliere del M5S (si fa il nome di Rosa Barone) nella Giunta per l'Assessorato al Welfare.

"Questa è una seduta importante - ha detto Emiiano dopo il giuramento -  storica perchè dimostra che abbiamo gia' accolto l'invito della presidente Capone a essere uniti, a mettere davanti l'interesse generale e la volonta' di collaborazione che non vuol dire recedere dal proprio intendimento. Sento di aver fatto assieme a voi, un grande passo avanti di civiltà avendo cura di studiare i punti di vista degli altri", ha aggiunto Emiliano sottolineando che "è la quinta volta che giuro sulla Costituzione ed è come se fosse la prima volta. La prima in un'aula civile, misi una toga che non era la mia ed ero emozionato come oggi perchè la Costituzione italiana era ed è tutta la mia vita".

Emiliano ha poi presentato la nuova Giunta regionale, con un riferimento calcistico: "Oggi -dice - una giornata un po' particolare, perchè la morte di Maradona, quando pensavamo che l'avesse schivata ancora una volta, ci colpisce tutti. Soprattutto la mia generazione che lo ha visto fare cose straordinarie e lo ha visto anche non arrendersi mai davanti a niente e a nessuno, anche con un certo spirito autodistruttivo che mi auguro lo abbiano in pochi, specie al Sud. Oggi la Giunta deve vivere questo sentimento sportivo con la sua maggioranza, con la sua opposizione, con i territori, con i sindaci, con le organizzazioni dei sindaci, col Consiglio delle autonomie. Dare vita al Consiglio delle autonomie e' un'impresa notevole che il Consiglio si propone, che condivido e sosterro', ovviamente sperando che costi il meno possibile perche' tutte le risorse in questo momento sono destinate, purtroppo, ad altro".

Fonti M5S: "Non entriamo in maggioranza"

Da parte del Movimento Cinque Stelle, però, non viene considerato l'accordo con Emiliano come un ingresso organico in maggioranza "Il M5S in Puglia oggi ha aperto alla collaborazione con la giunta Emiliano, puntando sui temi e i programmi per dare risposte concrete ai cittadini. Ma questo non significa entrare in maggioranza. Svolgere il ruolo di opposizione in modo costruttivo, e non solo antagonistico, è un segno di maturità in un momento nel quale l'Italia ha bisogno più che mai di coesione".

Il chiarimento arriva dopo le pesanti parole della senatrice salentina Barbara Lezzi attraverso un post su Facebook: "Il M5S Puglia è entrato nella maggioranza di Emiliano - dice -. Tutti tranne Antonella Laricchia che ha deciso semplicemente di rispettare gli elettori che si sono già espressi e non dovrebbero essere né traditi né usati. I 4 consiglieri eletti al grido 'Mai con Emiliano', fervidi sostenitori dell"andiamo da soli altrimenti non ne entra di noi neanche uno', hanno deciso, con capo politico e un ministro (così si dice), di aderire al programma di Emiliano - dice Lezzi con possibile riferimento a Vito Crimi ed Alfonso Bonafede - di avallare il suo sistema e, soprattutto, di ignorare quella consistente parte di attivisti che non era e non sarà favorevole. Oggi, per questo accordo siglato lontano da tutti, Cristian Casili è stato eletto vice presidente del consiglio in quota maggioranza lasciando, peraltro, quella in quota minoranza a disposizione della destra".

"Si sprecheranno i già sentiti richiami alla responsabilità - attacca l'ex ministro -, al bene dei pugliesi e la famigerata azione che ci deve vedere 'incidere da dentro'. Tutte chiacchiere in libertà perché il M5S, in Puglia, non ha alcun potere negoziale. Tutte chiacchiere buone per nascondere l'agire di chi ha scelto di vendere se stesso e di intraprendere l'opera d'assuefazione che, fino ad ora, ha visto come unica voce fuori dal coro il M5S".

(Aggiornato alle 18.11)

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