Residenze sanitarie, la Consulta boccia la legge regionale
La Corte costituzionale giudica illegittimo l'articolo 1 della legge regionale sulle residenze sanitarie e socio-assistenziali ritenendola in contrasto con il Piano di rientro concordato dalla Puglia con il governo
La Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 1, della legge n.5 della Regione Puglia dell'8 aprile 2011 ('Norme in materia di residenze sanitarie e socio-sanitarie assistenziali (Rssa), riabilitazione e hospice e disposizioni urgentì) ritenendola in contrasto con il Piano di rientro della Puglia e con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica, nella parte in cui determina i numeri di posti letto di ricovero.
La normativa era stata impugnata dal consiglio dei ministri. La Consulta ha invece dichiarato non fondata la questione di legittimità costituzionale promossa da palazzo Chigi in relazione all'articolo 3 della stessa legge nella parte in cui vieta ai direttori generali di asl e Irccs di procedere alla copertura, mediante incarichi a tempo indeterminato e a tempo determinato, dei posti resisi vacanti a partire dalla data di entrata in vigore della legge.
(Ansa)