Costi della politica, online i rendiconti dei gruppi consiliari

La legge regionale numero 3 del 1994 stabilisce per i gruppi consiliari un tetto massimo di finanziamento: per il 2011, questa quota è stata pari a 750mila euro. Ma in che modo vengono spesi questi soldi? In una sorta di "operazione-trasparenza" sollecitata dal Presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna, i gruppi consiliari hanno deciso di pubblicare online, sul sito della Regione Puglia, i rendiconti relativi al 2011.

I RENDICONTI ON LINE - A cominciare da Pd e Pdl, fino ai gruppi più piccoli,  i partiti 'mettono a nudo' le singole voci di spesa: da quelle per i francobolli a quelle per la cancelleria, passando per le spese di rappresentanza e per quelle sostenute per  finanziare manifestazioni più o meno connesse all'attività del gruppo, mentre gli stessi politici, a cominciare dallo stesso Presidente Vendola, sottolineano come, anche grazie ai vincoli imposti dalle leggi, la Puglia sia una regione 'virtuosa' sotto il profilo delle spese e degli eventuali sprechi.

GLI STIPENDI  - Di sicuro più virtuosa di altre Regioni (si veda il caso emblematico del Lazio) dal punto di vista delle spese, ma dal punto di vista degli emolumenti consiglieri e assessori pugliesi non hanno nulla da invidiare ai loro colleghi di altre regioni. In Puglia i consiglieri regionali (che sono 70, contro i 50, ad esempio, dell'Emilia Romagna), portano a casa 9.786,56 euro al mese mentre gli assessori incassano 11.219 euro al mese, contro i circa 7mila (per mantenere lo stesso esempio) dell'Emilia Romagna. Ma gli stipendi più alti spettano al presidente del Consiglio regionale (12.069,51 euro) e al governatore della Puglia (con 13.949,59 euro al mese). E proprio oggi il presidente Nichi Vendola ha annunciato l'intenzione di ridurre di 50mila euro all'anno il proprio stipendio, come "atto di responsabilità" in un momento di grave crisi, invitando i consiglieri a fare altrettanto.