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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Denunciateci tutti!

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

E' un dato di fatto, storicamente, incontrovertibile: quando non raggiungono gli obiettivi prefissati "con le buone" i padroni ricorrono alla "violenza" dello Stato che - con le sue leggi, leggine, codicilli, avvocati, tribunali, carabinieri e questurini - inibisce ed intimidisce le iniziative spontanee ed autorganizzate dal basso in difesa di interessi collettivi - giuridicamente rilevanti - come la difesa del posto di lavoro al quale consegue il sacrosanto diritto ad una vita dignitosa. Dopo gli avvisi di garanzia piovuti nei giorni scorsi sui lavoratori in sciopero dell'Irisbus di Avellino per fatti avvenuti due anni fa è quanto sta ora accadendo all'OM carrelli elevatori di Modugno (Ba) dove - stando ad alcune anticipazioni di stampa - sarebbero ben 29 i lavoratori impegnati nel presidio ad essere stati denunciati dalla Kion davanti al Tribunale del Lavoro di Bari. Una minaccia alla quale ne è seguita una, analoga, iniziativa penale con la denuncia di violenza privata. Mai come in questi momenti è importante esprimere la solidarietà in termini quanto più concreti possibili. Far sentire, ai compagni e alla controparte, che chi è sotto attacco non è solo, che è parte di un fronte ampio che si batte contro sfruttamento, razzismo, criminalizzazione preventiva. Pieno sostegno e concreta solidarietà che l'Unione Sindacale Puglia non negherà mai ai lavoratori dell'OM di Modugno e a tutte le altre realtà in lotta autogestita invitando tutti i solidali il 3 ottobre - data della prima udienza - davanti al Tribunale del Lavoro di Bari. Ai padroni e al suo codazzo di praticanti e "azzeccagarbugli" diciamo: denunciateci tutti. Per l'USI-AIT Puglia Pasquale Piergiovanni Link: https://senzapatria.bloog.it/denunciateci-tutti.html

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