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Elezioni Santeramo 2012

Zeverino per Santeramo: arriva il codice etico della coalizione

Vito Zeverino e i suoi hanno elaborato una sorta di codice etico che farà da guida nell'attività politica di candidati e probabili eletti

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

Codice Etico dei candidati e degli eletti della Coalizione “ Vito Zeverino Sindaco” nelle elezioni comunali di Santeramo in Colle 2012
Preambolo
I partiti, i candidati e gli eletti della “Coalizione Vito Zeverino Sindaco” nelle elezioni comunali di Santeramo 2012, coalizione composta da La Puglia per Vendola, Movimento Donne per Santeramo, Democratici per Santeramo, Io Sud ; FLI , ritengono che la piena realizzazione della democraticità e della trasparenza nell'attività amministrativa sia indispensabile per la crescita sociale, civile, culturale ed economica della loro città.
S'impegnano quindi a svolgere un'attività politica che garantisca, attraverso la più ampia partecipazione dei cittadini e il confronto costante con il popolo di Santeramo, la migliore qualità possibile nell'amministrazione del bene comune.
Attraverso la loro attività politica intendono promuovere il primato della persona e dei suoi diritti inviolabili, la centralità del lavoro come fondamento della dignità umana, la solidarietà e la responsabilità per i più deboli, il rifiuto d'ogni forma di discriminazione, la salvaguardia del patrimonio ambientale nel contesto d'uno sviluppo sostenibile dell'economia, il principio di sussidiarietà e dell'autonomia pubblica e privata, la libertà d'iniziativa economica e il suo ruolo sociale, l'istruzione e la cultura come soluzioni di crescita individuale e sociale.
La crisi economica strutturale, il tasso di disoccupazione crescente in particolare dei giovani e delle donne, i tagli alla spesa pubblica, impongono scelte e azioni responsabili da parte delle forze politiche che ambiscono a governare a città. Per garantire un futuro ai giovani, valorizzare le loro capacità, evitare la fuga dei talenti, favorire la qualità della vita, elaborare nuove forme di cooperazione, solidarietà e aiuto reciproco, garantire l'accoglienza e il diritto al lavoro, combattere le nuove schiavitù, occorre una progettualità politica forte e costante.
Santeramo ha molteplici risorse che, curate e valorizzate, possono trasformarsi in un tesoro di valore inestimabile.Occorre quindi una classe dirigente innovativa e capace, coraggiosa e pragmatica, onesta e competente. Questa classe dirigente deve però riconoscersi in valori comuni e condivisi. Per questa ragione i partiti, i candidati e gli eletti della Coalizione “ Vito Zeverino Sindaco “nelle elezioni comunali di Santeramo 2012 condividono il seguente Codice etico.
Esso recepisce, tra l'altro, i dettami del Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione riportato nel decreto legislativo n. 159/2011, nonché del Codice europeo di comportamento per gli eletti locali e regionali stilato dal Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d'Europa.
Il contenuto del Codice etico, approvato dai segretari politici dei partiti e dai rappresentanti delle associazioni e dei movimenti che si riconoscono nella  Coalizione , e diffuso ai militanti, ai simpatizzanti e ai cittadini elettori, si sviluppa nei seguenti articoli.
I sottoscrittori del Codice Etico allegato si impegneranno a conquistare il governo della Citta' attenendosi ad una deontologia conforme alle presenti premesse. Sia i candidati che le persone che a qualsiasi livello e titolo lo sottoscrivono, pertanto si obbligano a:
- rispettare spazi e tempi assegnati per la campagna elettorale;
 -conquistare il consenso elettorale sulla base dei programmi e delle metodologie proposte, nonche' contrastando attivamente ed opponendosi al voto di scambio, alle promesse elettorali, al clientelismo, al nepotismo ed agli interessi di parte; - mantenere rapporti politici basati sulla pari dignita', reciprocita', lealta', libera discussione e valutazione delle tesi politiche;
-affrontare e risolvere le proprie eventuali divergenze politiche in conformita' di quanto esposto in precedenza e nelle sedi, spazi e tempi preposti, ovvero le sedi dei partiti e movimenti che costituiscono la coalizione ed il consiglio comunale.
Poiche', quindi, il comportamento dei singoli sottoscrittori fara' fede dell'adesione degli stessi ai principi sopraesposti, i comportamenti incongruenti con gli articoli del Codice Etico comportera' l'esclusione dall'accordo politico di cui lo stesso Codice e' espressione e fondamento. Di tale esclusione si fara' garante il coordinamento dell'accordo sottoscritto.
Il Codice Etico allegato sara' sottoscritto ad ogni livello di rappresentanza politica ed istituzionale. I sottoscrittori si impegnano ad impedire attivamente che persone i cui comportamenti siano difformi ad una qualsiasi delle determinazioni prescritte accedano a livelli di rappresentanza politica ed istituzionale.
Articolo 1 – Il Codice
Il Codice delinea e specifica norme di comportamento e di gestione del bene comune che i candidati e gli eletti della Coalizione “ Vito Zeverino Sindaco” Centrosinistra s'impegnano a osservare nello svolgimento delle loro attività. Ciò come garanzia per i cittadini delle norme di comportamento che possono aspettarsi dai candidati e dagli eletti.
Articolo 2 – Candidato, eletto, attività dell'eletto
S'intende:
1)«candidato»: qualsiasi persona che, avendone i requisiti, partecipi a una competizione elettorale primaria (elezione da parte del corpo elettorale) o secondaria (elezione a funzioni esecutive da parte di un organo eletto dal corpo elettorale);
2)«eletto»: ogni persona che esercita il mandato conferitogli in una elezione primaria o secondaria;
3)«attività dell'eletto»: il mandato conferito attraverso l'elezione primaria o secondaria e le conseguenti funzioni esercitate dall'eletto.
Articolo 3 – L'eletto
L'eletto esercita le sue attività per effetto della legge. Nell'esercitarle persegue l'interesse generale e non il proprio sia diretto che indiretto. È responsabile verso la popolazione di Santeramo compresi gli elettori che non lo hanno votato. Non può candidarsi a essere eletto chi sia indagato per reati di mafia o abbia comprovate frequentazioni con esponenti della criminalità organizzata mafiosa e non, oppure che sia stato rinviato a giudizio o condannato, anche non definitivamente, per reati dolosi gravi. L'eletto s'impegna a condividere e attuare il programma della Coalizione “ Vito Zeverino Sindaco”, a non aderire a maggioranze che stravolgano quella in cui è stato eletto, a dimettersi se non condivide più il programma o l'azione politica e amministrativa del partito nella cui lista è stato eletto.
Articolo 4 — II sindaco eletto
Il sindaco si impegna ad attuare il programma condiviso con la coalizione che lo sostiene e sottoposto agli elettori a supporto della propria candidatura,
Il sindaco eletto, oltre a ottemperare ai dettami del precedente articolo 3, s'impegna a condividere il percorso amministrativo con i partiti e non con i singoli consiglieri comunali. S'impegna inoltre a scegliere per il governo delle citta' uomini e donne di comprovata competenza, assicurando la presenza di genere all'interno dell'esecutivo. L'attività amministrativa dovrà essere chiara a tutti attraverso un'adeguata attività di comunicazione, e tecniche di gestione che garantiscano la trasparenza nella legittimità degli atti. Dovrà inoltre essere condivisa dai consiglieri comunali, in termini di conoscenza, analisi, verifica e valutazione affinché possano espletare al meglio i loro compiti istituzionali, attraverso incontri periodici che rappresentano un contributo sostanziale alla coesione della maggioranza. Il sindaco s'impegna a non farsi sostenere da maggioranze che stravolgano quella in cui è stato eletto e a dimettersi se non condivide più il programma rispetto al quale è stato eletto o l'azione politica ed amministrativa condotta per attuarlo.
Articolo 5 — I partiti
I partiti della Coalizione “ Vito Beverino Sindaco” hanno il compito di verificare che l'Amministrazione Comunale e la maggioranza consiliare attuino il programma amministrativo condiviso. Affinché ciò avvenga, sono previsti incontri periodici dei rappresentanti dei partiti con il sindaco, gli assessori e i consiglieri di maggioranza nel quale verificare lo stato di avanzamento del programma nonché le azioni e le proposte per attuano.
Articolo 6 — La campagna elettorale
La campagna elettorale del candidato ha lo scopo di diffondere e spiegare il programma politico e amministrativo al quale aderisce. Egli si astiene dall'ottenere il consenso degli elettori attraverso mezzi che non siano la persuasione o il convincimento. Il candidato non cerca di ottenere suffragi diffamando gli altri candidati, esercitando violenza fisica, verbale e psicologica, concedendo vantaggi o promesse di vantaggi, utilizzando il denaro pubblico. Conduce una campagna elettorale rispettosa dei valori comuni all'intera coalizione di Centrosinistra ponendo al centro la proposta politica e il contatto con i cittadini. Contrasta attivamente e si oppone al voto di scambio, alle promesse elettorali, al clientelismo, al nepotismo, agli interessi di parte. Mantiene rapporti politici fondati sulla pari dignità, la reciprocità, la lealtà, la libera discussione e la valutazione delle tesi politiche. Affronta e risolve le sue eventuali divergenze politiche non con atti di propaganda personale, ma con lealtà sobria nelle sedi de partiti e dei movimenti che costituiscono la coalizione. Rispetta i tempi e gli spazi assegnati per la campagna elettorale. Limita l'ammontare delle sue spese elettorali in maniera proporzionata e ragionevole attraverso una campagna elettorale educata e sostenibile. Attua i provvedimenti imposti dalla
regolamentazione in vigore che rendono pubblica l'origine e l'importo delle somme utilizzate durante la campagna elettorale, nonché la natura e l'importo delle sue spese. Se non c'è una regolamentazione specifica, comunica questi dati su semplice richiesta.
Articolo 7 — Esercizio dell'attività dell'eletto
L'eletto garantisce un esercizio diligente, trasparente ed eticamente corretto della propria attività. Rispetta le competenze e le prerogative di ogni altro mandatario politico o dipendente pubblico. Non utilizza le prerogative legate alla sua carica e le sue competenze discrezionali nell'interesse particolare di individui o di gruppi per ottenere un interesse personale diretto o indiretto. Quando vi siano degli interessi personali diretti o indiretti nelle pratiche che sono oggetto di un esame da parte del Consiglio Comunale, l'eletto s'impegna a dichiarare questi interessi prima della deliberazione e della votazione, astenendosi dal prendere parte a ogni delibera o votazione che abbia come oggetto un interesse personale diretto o indiretto. Si astiene inoltre dal prendere provvedimenti che gli assicurino un vantaggio personale o professionale futuro dopo la cessazione del suo mandato in entità pubbliche o private con le quali ha allacciato rapporti contrattuali esercitando la sua attività istituzionale o che siano state create come conseguenza di essa. S'impegna a rendere pubblici il possesso di titoli o quote azionarie o incarichi a vario titolo in società di capitali pubbliche o private, cooperative, consorzi di gestione, fondazioni e associazioni che ricevono finanziamenti pubblici dal Comune o che operano per conto di esso.
Articolo 8 — Accettazione e diffusione del Codice
Ciascun candidato nelle liste della Coalizione “ Vito Zeverino Sindaco” deve firmare questo Codice, il programma condiviso della coalizione e, in caso di elezione, una dichiarazione che attesti la sua fedeltà al mandato conferitogli dagli elettori. Sul rispetto del mandato, vale quanto previsto dagli articoli 3 e 4. Il candidato o l'eletto al quale sia contestata la violazione delle norme di questo Codice deve rinunciare alla sua candidatura o rassegnare le sue dimissioni dai mandati elettorali conferitigli. Le norme del Codice assumono carattere politico vincolante per i candidati, gli eletti, i partiti e i movimenti politici che ne formalizzano l'accettazione. Il candidato e l'eletto incoraggiano la diffusione del Codice e la sensibilizzazione ai principi in esso elencati presso i dipendenti di cui assumono la responsabilità, i cittadini e i mezzi di comunicazione. II comportamento dei singoli sottoscrittori farà fede della loro adesione ai principi sopraesposti. I comportamenti incoerenti comporteranno l'esclusione dall'accordo politico del quale il Codice è espressione e fondamento. Di questa esclusione si farà garante il coordinamento della coalizione. Il Codice etico è sottoscritto a ogni livello di rappresentanza politica e istituzionale. I sottoscrittori del Codice s'impegnano a impedire attivamente che persone i cui comportamenti siano difformi alle determinazioni enunciate accedano a livelli di rappresentanza politica e istituzionale.
 

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