Comunali, Decaro da Renzi per decidere sulla sua candidatura

Ore frenetiche in casa Pd. Antonio Decaro è a Roma ed attende di parlare con il neo segretario Matteo Renzi. Un colloquio che ha tutta l’aria di essere decisivo per la scelta che il neodeputato assumerà in merito alla sua candidatura a sindaco. Su Decaro stanno convergendo le attenzioni della maggioranza che attende una sua decisione da alcuni mesi. Con la sentenza dello scorso 30 dicembre, che scagiona il deputato dall’accusa di abuso d’ufficio, su di lui si è prodotta una pressione politica affinché sciolga ogni riserva.  Gli altri candidati alle primarie del 23 febbraio (Pietro Petruzzelli, Giacomo Olivieri, Elio Sannicandro e Alfonsino Pisicchio) invitano il tavolo ad assumere una decisione definitiva al fine di organizzare le primarie ed alimentare il confronto tra le diverse proposte in campo.

Ora su Decaro si potrebbero aprire due scenari. Nel caso Renzi lo spronasse ad accettare la candidatura a sindaco, la sua investitura potrà contare sulla benedizione del neo segretario del Pd e ciò rappresenta di sicuro un fattore di vantaggio notevole. Ma sul tavolo si discuterà anche dell’ipotesi B e cioè quella legata alla rinuncia per potersi dedicare alla carriera da parlamentare in cui Decaro si sta cimentando da mesi con passione. Ma su questa ipotesi entrano in gioco diversi elementi di politica nazionale che sono di difficile programmazione e che solo Renzi può chiarire al deputato barese.

Laddove dovesse prevalere questa scelta, si libererebbe un altro posto nel Pd e non è escluso che sia l’assessore al Welfare Ludovico Abbaticchio  il candidato prescelto. Del resto, qualche mese fa,  fu proprio Abbaticchio a ribadire la sua disponibilità qualora Decaro avesse deciso di fare un passo indietro. Tra oggi e domani tutto dovrà essere chiarito. Almeno così dichiarano in quel di via Re David. E chissà che la notizia non giunga proprio da Roma.