Emergenza sicurezza, Sannicandro: "Puntare su occupazione e sviluppo per arginare la criminalità"

Far ripartire l'economia della città, creando nuove opportunità di sviluppo ma anche di aggregazione sociale, per arginare gli episodi di violenza e microcriminalità purtroppo sempre più frequenti. L'assessore allo Sport e all'urbanistica Elio Sannicandro, candidato sindaco in corsa per le primarie del centrosinistra, interviene nel dibattito sulla sicurezza in città. "Un tema importantissimo eppure poco presente tra quelli affrontati in questa prima fase di campagna elettorale", sottolinea Sannicandro, "nel quale il Comune non può intervenire direttamente, ma di sicuro può garantire un contributo per così dire “collaterale” ma non per questo meno importante".

"Quello che si può, e si deve, fare da subito - spiega il candidato sindaco - è ristabilire la coesione sociale, facendo ripartire occupazione ed economia, dando nuova linfa alle attività commerciali, ai luoghi di aggregazione e di interesse comune. E’ noto che la criminalità aumenta in relazione al disagio sociale, che in questo momento è molto forte e che non è soltanto una questione che riguarda Bari, ma è sostanzialmente una questione nazionale".

"Del resto, - prosegue Sannicandro - non c’è altra strada se non dotarsi degli strumenti giusti di programmazione che non soltanto consentano di intervenire nell’immediato dove necessario, ma anche di programmare e di “lavorare” sulla città, puntando su ricerca, università, valorizzazione dei beni culturali, terziario in senso generale. Ovvero, garantendo valore aggiunto e opportunità occupazionali nel futuro".

"Se si creano occupazione e nuove possibilità di sviluppo, se facciamo ripartire la città, l’economia e le imprese, tornando a produrre - conclude - la violenza e il malaffare non potranno che arretrare. E’ questa la sfida da vincere".