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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Depuratori e fogne, Madetti (M5S): "Non servono soluzioni da fantascienza"

Il candidato sindaco del Movimento boccia la proposta ipotizzata da Decaro sulla condotta Matteotti: "Meglio depurare l'acqua e riutilizzarla. Negli anni nessuno ha mai voluto affrontare i problemi preferendo inaugurazioni di opere inutili"

Rete fognaria poco funzionale e obsoleta, in tilt dopo qualche pioggia, provocando forti disagi e lo sversamento dei liquami a due passi dalla spiaggia di Pane e Pomodoro. Da Barivecchia a Madonnella, fino a San Girolamo, la questione fogne è irrisolta da decenni.

Tante promesse e pochi risultati concreti. L'argomento è al centro dei programmi dei candidati, da Mimmo Di Paola ad Antonio Decaro, fino al Movimento 5 Stelle. Il fulcro del problema è rappresentato dalla questione 'Condotta Matteotti', sulla quale non è mai stato effettuato un intervento definitivo.

Ogni aspirante sindaco porta una visione differente: se per Di Paola il Tronco del Madonnella è un intervento non meno prioritario di altri, per Decaro invece si potrebbe valutare il progetto dell'Acquedotto pugliese, ovvero la costruzione di una condotta sottomarina per deviare al largo i liquami.

Il M5S è critico, sopratutto con la seconda soluzione: "Più che cercare la fantascienza - afferma Vincenzo Madetti, candidato sindaco del Movimento - la cosa migliore sarebbe depurare l'acqua: perchè non utilizzarla per poter irrigare i campi rendendola batteriologicamente pura, senza sprecare una risorsa così importante? In ogni caso i fanghi restano. La costruzione di una condotta costerebbe troppo".

Per Madetti, in ogni caso, bisogna intervenire per ripensare l'intero sistema: "La rete risale al periodo fascista, è vecchia e sottodimensionata. Ci sono quartieri dove vi sono delle grandi mancanze come Fesca, San Girolamo, Ceglie. Abbiamo inoltre il problema dei due depuratori. Quello sequestrato a Nord di Bari che raccoglie San Paolo e Santo Spirito è un di concezione vecchia, e lì sono necessari interventi consistenti e nuovi. Quello nelle vicinanze di Pane e Pomodoro credo abbia un difetto strutturale. Lì confluiscono anche acque metoriche e tutto tracima".

Secondo il candidato dei 5 Stelle, si tratta di "problemi seri che nessuno ha mai affrontato. E' una ristrutturazione di notevoli dimensioni. Per farla manca sempre la volontà politica. Le amministrazioni preferiscono non affrontare questioni strutturali, ma preferiscono finte inaugurazioni di opere inutili".

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