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Venerdì, 29 Marzo 2024
Comunali Bari 2014 Carbonara

Municipio IV, De Giulio: “Verde, viabilità e rete fognaria le priorità per il territorio”

Il candidato del centrodestra alla presidenza del Municipio che comprende Carbonara, Ceglie, Loseto e Santa Rita. "Il decentramento? Non si è mai discusso veramente di funzioni. Non abbiamo neppure una sede idonea, ma dove sono le risorse del Comune per realizzare la nuova?"

Cinquant’anni,  un lavoro in una società che fornisce servizi alla Pubblica amministrazione, presidente uscente della IV Circoscrizione. In precedenza, dal 2004 al 2009, consigliere circoscrizionale con Forza Italia. Michele De Giulio è il candidato scelto dalla coalizione di centrodestra per la guida del IV Municipio (Carbonara, Ceglie, Loseto, Santa Rita).

De Giulio, lei è presidente uscente della IV Circoscrizione. Se verrà rieletto diventerà presidente del IV Municipio. Cosa cambia con la riforma sul decentramento?

"Ho sempre avuto modo di dire che sulla carta a noi bastava anche la Circoscrizione, perché sulla carta ci sono una serie di funzioni affidate alle Circoscrizioni che di fatto però non sono mai state delegate. La stessa cosa vale per i Municipi.  Hanno eliminato quattro Circoscrizioni, ma di funzioni non si è mai discusso seriamente.  In questo Municipio, grazie al movimento per l’autonomia, siamo riusciti ad evitare accorpamenti. Ma se apriamo il ‘libro dei sogni’ del piano triennale per le opere pubbliche, approvato a novembre 2013, non c’è un centesimo di euro per la realizzazione della sede. Credo che questo sia l’unico Municipio a non avere una sede idonea. E considerato che si parla anche di funzioni, quindi di figure professionali che dovrebbero essere trasferite nei vari municipi, non saprei proprio immaginare dove verranno ospitati questi uffici”.

Quale potrebbe essere una soluzione per la nuova sede?

“Noi spendiamo 70mila euro all’anno di affitto per questa sede e per quella della delegazione municipale. Quando invece potremmo utilizzare un’unica sede e metterci dentro, oltre al Municipio, anche  i vigili urbani, la delegazione municipale. Come ubicazione si potrebbe pensare all’area mercatale, sarebbe  una zona baricentrica tra tutti i quartieri. Ma deve essere il Comune a deciderlo”.

Se volessimo tirare le somme di questi 5 anni alla Circoscrizione,  cosa è stato fatto e cosa resta da fare? Su quali aspetti è necessario intervenire?

“Le priorità in questa Circoscrizione si chiamano fogna bianca, parchi e viabilità. Per quanto riguarda quest'ultimo punto, la prima proposta che io feci all’attuale candidato sindaco del centrosinistra, poiché aveva la delega alla Mobilità, fu quella di individuare dei suoli e realizzare, nel territorio della Circoscrizione, dei parcheggi di pertinenza da mettere a disposizione di residenti e non, per liberare le stradine di questa Circoscrizione. Per Loseto e Santa Rita è già diverso, ma a Carbonara e Ceglie questo è un problema importante. Abbiamo parlato un paio di volte di questo progetto, poi non se ne è fatto più nulla”.

Invece la questione della fogna bianca?

“Per quanto riguarda la fogna bianca c’è un progetto che ormai è in piedi dal 2001.  Erano previsti circa 20 milioni di euro per la realizzazione della fogna da Ceglie a Carbonara, che prevedeva persino dei depuratori nei pressi del canalone. Nel 2005 fu approvato il progetto definitivo, nel 2009 ritornò in Circoscrizione per una variante, fu approvato nuovamente. Poi nel 2011 qualcuno ha pensato bene di stralciarlo e quindi di farlo ritornare a quella che era la fase preliminare”.

La questione spazi verdi?

“Sì, i parchi. Noi non abbiamo contenitori culturali in questa Circoscrizione. Abbiamo una piazza a Carbonara e una a Ceglie. Stiamo realizzando, grazie ai fondi  dell’arredo urbano che noi abbiamo ogni anno, circa 75mila euro, un piccolo parchetto nei pressi di Famila. C’è un altro progetto definitivo, già approvato, per cui stiamo già pagando il mutuo da un anno e mezzo alla Cassa Depositi e prestiti, per un piccolo giardino a Ceglie, in piazza Diaz, dove era prima il vecchio mercato. Quello è un progetto già approvato, ci sono già i fondi e stiamo già pagando, ma la fase progettuale spetta alla Ripartizione e non capiamo perché non parta”.

Un’ultima domanda. Il candidato sindaco del centrodestra, Mimmo Di Paola, presentando il suo programma ha posto l’accento sulla necessità di realizzare la Cittadella della Giustizia. Lei cosa ne pensa di quel progetto?

“Sono perfettamente d’accordo sulla realizzazione della Cittadella.  Il progetto lo abbiamo approvato in Circoscrizione quando ero ancora consigliere, e credevo in quel progetto, per una serie di motivazioni. Innanzitutto c’era l’impegno della Pizzarotti a chiedere manovalanza al territorio. Poi in quel periodo noi avevano avuto il problema dell’alluvione che ha distrutto la Cava di Maso, e l’impresa si era impegnata a riempirla con il materiale di risulta che avrebbe prodotto il cantiere. Ero d’accordo anche perché nei pressi dello stadio, lì dove veniva realizzata la Cittadella, c’è Villa Lamberti, una struttura dell’800, con circa 20 ettari di terra. Avrebbero ristrutturato la villa, realizzato un parco. E bisogna considerare anche quanto valore avrebbero acquistato tutti gli immobili della lottizzazione Gemma, che sorgono a ridosso della zona interessata dal progetto, creando di sicuro dei benefici per questa Circoscrizione”.  

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