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Comunali Bari 2014

Terremoto M5S: "Madetti? Ci sentiamo traditi". Mangano nuovo candidato sindaco

Il Movimento reagisce dopo il week-end di fuoco culminato con la sfiducia all'ex portavoce. Scoppia la grana Comunarie: "Non autorizzate" spiega l'attivista Fabio Leli, riferendosi alle consultazioni di questa mattina all'Hotel Rondò

Il day-after, o per meglio dire, il post-weekend dei Cinquestelle, è amaro, seppur con un nuovo candidato sindaco. Sabato scorso è stata ufficializzata la sfiducia (già nell'aria) all'ex portavoce, Vincenzo Madetti, decisione pesante, soprattutto perché presa a circa 50 giorni dalle Comunali di maggio, ma, allo stesso tempo, condivisa dalla quasi totalità degli attivisti baresi.

Alla base, le tensioni covate nelle ultime settimane attorno alla composizione delle liste per Palazzo di Città, da completare con gli ultimi nomi. Coloro che lo hanno sfiduciato, accusano Madetti di aver voluto inserire alcune personalità (a quanto pare proposte da esterni) senza l'autorizzazione della piattaforma barese, come richiede il regolamento interno.

Le divisioni si sono palesate pochi giorni fa, immortalate in un video nel quale si vede Madetti discutere con altri attivisti che gli rinfacciano di aver agito in cattiva fede, atteggiamento smentito dallo stesso ex candidato portavoce in un comunicato. Lo scambio d'accuse probabilmente avrà conseguenze dirette sulla campagna elettorale del M5S? "Come Movimento - spiega l'attivista Fabio Leli - ci sentiamo traditi da una persona dalla quale mai ci saremmo aspettati un tale comportamento. Il nostro obiettivo è quello di seguire gli ideali di democrazia partecipata, trasparenza e coerenza. Vincenzo non ha rispettato questi capisaldi. Noi non cediamo ai compromessi - prosegue Lelie non cerchiamo voti occulti, ma solo quello spontaneo dei cittadini”.

Il Movimento, dunque, prova a ripartire, ma le tensioni non diminuiscono, come testimoniato dalle elezioni Comunarie indette questa mattina all'Hotel Rondò da alcuni attivisti, con l'obiettivo di scegliere da zero la lista per il Comune, ritenute "non autorizzate" dal nucleo ufficiale barese: "Le uniche persone che possono utilizzare il logo sono i candidati certificati sul blog di Beppe Grillo”, precisa Leli.

Madetti, intanto, è stato già sostituito: gli attivisti certificati hanno deciso di convergere sul nome di Sabino Mangano, ufficializzato con un tweet proprio da Grillo: informatico, creatore della piattaforma dei Cinquestelle baresi e del portale di democrazia partecipata, è quotato come tra i più attivi del gruppo. Dopo la grana candidatura, il Movimento punta, adesso, alla raccolta delle 500 firme per presentare ufficialmente la lista, entro il 24 aprile: "Ci appelliamo ai cittadini - spiega Leli - abbiamo bisogno di una mano per raggiungere questo traguardo".

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