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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Nodo ferroviario sud, Sannicandro: "Il nuovo tracciato già finanziato, abbiamo lavorato per integrare i progetti"

L'assessore all'Urbanistica, candidato alle primarie del centrosinistra, interviene sul tema dell'eliminazione dei binari nella zona sud della città

"Raccogliere il lavoro fatto in una visione di sviluppo futuro". E’ quanto ha sostenuto Elio Sannicandro, candidato alle Primarie del centrosinistra in programma domenica 23 febbraio, incontrando i suoi sostenitori sul tema del progetto definitivo del nuovo tracciato ferroviario a sud della stazione con i progetti urbanistici in corso di realizzazione nel territorio comunale.

L’assessore all’Urbanistica ha ricordato di aver avviato un tavolo tecnico con la ferrovia, con l’obiettivo di razionalizzare ed integrare gli interventi previsti, puntando sulle criticità esistenti: “Abbiamo lavorato in termini di estrema concretezza – ha spiegato Sannicandro – in quanto ci siamo accorti di una serie di interferenze con progetti in corso, comunali o di altri soggetti pubblici (Università, Politecnico, Sud Est, anche privati); è stato fatto un lavoro di controllo e di integrazione fondamentale per evitare intoppi futuri. Il nuovo tracciato ferroviario definisce un sorta di “collo d’oca” che devia dall’attuale percorso all’altezza di via Amendola, percorre parallelamente la via Amendola fino all’altezza della tangenziale per deviare a sud e riconnettersi sul tracciato adriatico dopo San Giorgio. Il nuovo tracciato ferroviario è già interamente finanziato ed il progetto definitivo stabilisce una fascia di rispetto di 80 metri lungo la quale tutti gli interventi in atto devono effettuare una verifica di compatibilità urbanistica per evitare sovrapposizioni e soprattutto per risolvere eventuali interferenze”.

Grande attenzione è stata rivolta alla zona di via Amendola: “Sono state messe a punto progettazioni integrate – ha detto Sannicandro – che consentiranno la realizzazione del nuovo mercato rionale con annessa piazza, sottopassaggio ciclopedonale e collegamento fra i due giardini previsti da entrambi i lati del nuovo tracciato ferroviario. Analogamente, alle spalle del complesso immobiliare “Executive”, laddove è in fase di realizzazione la nuova stazione delle ferrovie Sud-est, è stato integrato il progetto del parcheggio di scambio con passaggi ciclopedonali e percorsi verdi che consentiranno un’agile collegamento tra i territori attraversati dalla ferrovia: Japigia ad est mentre ad ovest è situato il quartiere San Pasquale lungo via Amendola”.

Proprio ai residenti del quartiere Japigia, l’assessore ha poi spiegato i dettagli delle criticità che il tracciato ferroviario avrebbe potuto creare e che invece sono in fase di superamento: “A sud, dove il fascio di binari cinge i nuovi quartieri di S. Anna e la maglia 21 (di prossima urbanizzazione) situata a monte della tangenziale – ha continuato Sannicandro – è stata definita la compatibilità degli interventi con gli assetti idrogeomorfologici già definiti con l’Autorità di Bacino. Per tali piani urbanistici si sono resi necessari interventi di prevenzione e mitigazione del rischio idrologico attraverso la realizzazione di opere idrauliche ed ambientali, progettate con metodi fortemente innovativi e con ridotto impatto ambientale”.

Infine, un dettaglio non di poco conto: la proposta di variante che consente di risparmiare circa 50 milioni di euro: “D’intesa con la Regione chiederemo la revisione progettuale nel tratto compreso tra gli svincoli di via Amendola e di via Caldarola in modo da ridurre i costi ed evitare inutili opere infrastrutturali a danno del territorio. L’Anas aveva in progetto di realizzare una variante che però non è mai stata finanziata; la ferrovia ne aveva tenuto conto e quindi il passaggio del nuovo tracciato avveniva in una zona che avrebbe fatto dismettere un tratto della tangenziale, peraltro proprio quello a tre corsie. Invece abbiamo proposto una nuova variante che consente di superare la questione, di ridurre l’impatto ambientale e di non dismettere il tratto già esistente”.

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