Pisicchio: "Una nuova Fiera per Bari"
"Nel dibattito pubblico sulla Fiera del Levante c'è la sensazione di assistere ad un non detto sul come fare a sbarazzarsi di un problema. E' un modo sbagliato di affrontare quello che è e resta un simbolo per la città di Bari, arrivato a noi dalla grande intuizione delle generazioni precedenti, insieme a monumenti alla cultura come il Petruzzelli e l'Università, all'emblema della nostra città che è la Camera di Commercio."
"A dichiararlo in una nota, Alfonso Pisicchio, capolista della lista CD con Pisicchio#perBari. "La Fiera,continua il vicesindaco di Bari, può rappresentare davvero la bandiera del rilancio nel mondo della nostra città, solo che se ne recuperi lo spirito originario legandolo ad un progetto alto di riallocazione del suo ruolo nel circuito mondiale delle Fiere. Ci sono due aspetti distinti da valutare: un primo riguarda gli spazi attualmente occupati dalla Campionaria barese. Quando venne immaginata e poi realizzata, negli anni '30, la Fiera era lontana dal centro della città, rappresentando un quartiere a parte, così come, in origine era stato per altre Fiere,come quella di Milano. Oggi, la Fiera del Levante insiste ormai nel centro cittadino, interfacciando una struttura portuale chiamata da qualche anno a nuova vitalità.
E' forse il caso di domandarsi se, come già fece Milano, non sia il caso di immaginare una nuova e più moderna allocazione per la Fiera, recuperando gli spazi attuali per la vita civile della città, a partire dalle istituzioni. Riprogettare gli spazi della Fiera, però, ed è il secondo aspetto, significa capire che occorre offrire una nuova vocazione, che non può più essere quella di una Campionaria omnicomprensiva sullo stile del secolo scorso, bensì quella di un luogo privilegiato degli scambi, in particolare con i paesi che si affacciano sul bacino Mediterraneo. Questo significherebbe - conclude Pisicchio - ritrovare le ragioni fondanti del grande passato della Fiera del Levante, ma rinnovate nella moderna vocazione mediterranea della città."
