rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Comunali Bari 2014

Primarie 23 febbraio, probabile passo indietro di Pisicchio

L'esponente di Centro Democratico vicino alla rinuncia. L'ipotesi B è quella di candidatura autonoma. Intanto l'Udc Puglia stoppa Cornaro: "La sua è una semplice disponibilità"

Ha già raccolto 800 firme per presentare la propria candidatura. Ma Alfonsino Pisicchio potrebbe rinunciare alle primarie del 23 febbraio.

Nelle prossime ore, infatti,  il leader barese di Centro Democratico scioglierà la riserva ma l’atmosfera che ruota attorno all’attuale vicesindaco è quella di un ritiro. Molti suoi fedelissimi lo starebbero convincendo a fare un passo indietro per evitare di misurarsi all’interno di una gara “non equilibrata”, con il sindaco Michele Emiliano in prima fila nel sostenere  Antonio Decaro.

In giornata Pisicchio farà un giro di consultazioni per comprendere quanto possa convenire partecipare alle primarie o, in alternativa, costruirsi un profilo politico autonomo. L’ipotesi B di Pisicchio è quella partecipare alle elezioni in modo indipendente, sperando poi in un ballottaggio che potrebbe aumentare di molto il suo peso specifico. Un’altra ipotesi in caldo è quella di cercare una convergenza con un candidato pronto a far suoi alcuni punti del suo programma, ma ciò vorrebbe dire uscire di scena in modo completo.  

Acque un po’ agitate in casa Udc. Sabato scorso Marco Cornaro ha presentato la propria candidatura in una via Sparano abbastanza indifferente. Il segretario regionale degli scudocrociati, Salvatore Negro, ha definito la candidatura di Cornaro come “una semplice disponibilità”. “Come si schiererà l’Udc alle amministrative di Bari sarà la direzione regionale a deciderlo”, conclude il primo esponente regionale del partito di Casini che nell’ultimo quinquennio ha fatto parte dell’esecutivo Emiliano.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Primarie 23 febbraio, probabile passo indietro di Pisicchio

BariToday è in caricamento