rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Elezioni

'Sputeranno sangue per cambiare quanto fatto da noi', è polemica dopo le parole di Emiliano. Meloni: "Linguaggio violento"

Reazioni dal centrodestra dopo l'intervento del presidente della Regione Puglia nel corso dell'appuntamento elettorale Pd di ieri a Taranto. Fdi: "Parole volgari". La replica: "Strumentalizzato"

S'infiamma la polemica politica, a meno di due settimane dalle Elezioni del 25 settembre, dopo le parole del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano pronunciate ieri a Taranto nel corso della visita elettorale del segretario Pd Enrico Letta. Il governatore ha scosso la platea sottolineando l'importanza della posta in palio: "La Puglia - ha detto -  è per l'Italia in questo momento, assieme alla Campania, una sorta di Stalingrado. Da qui non passeranno - ha detto riferendosi alla destra - e qualunque cosa dovesse succedere perchè noi non abbandoneremo mail il campo qualunque sia il risultato. E sputeranno sangue  - ha rimarcato - per cambiare quello che noi siamo riusciti a realizzare in questi anni".

Parole che hanno fatto infuriare il centrodestra e in particolare la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni: "Il residente della Regione Puglia, Michele Emiliano,  - ha spiegato in un post su Instagram - dice che il centrodestra dovrà 'sputare sangue' e che non passerà, a prescindere da come andranno le elezioni. Il tutto, tra gli applausi del segretario Pd Letta. Cosa intendono? Che inviteranno i loro militanti alla sovversione delle istituzioni? Vi immaginate cosa sarebbe successo se queste pericolose e violente parole le avesse pronunciate un presidente di Regione di Fratelli d’Italia? La campagna d'odio portata avanti dalla sinistra sta raggiungendo livelli mai visti prima. Un atteggiamento irresponsabile e indegno di una forza politica democratica" ha poi continuato Meloni.

Le frasi di Emiliano hanno suscitato anche reazioni da parte del centrodestra pugliese: "Sputare sangue - dichiarano l'europarlamentare Raffaele Fitto e l'onorevole Marcello Gemmato -  è un'espressione violenta e minacciosa che, specialmente in politica, non dovrebbe mai essere utilizzata. Da pugliesi non ci meravigliamo che queste parole le abbia utilizzate proprio Michele Emiliano, che ci ha abituati al suo linguaggio volgare e poco rispettoso, soprattutto nei confronti degli avversari. Quello che ci meraviglia è che il segretario del Pd Enrico Letta, invece che prendere subito le distanze da Emiliano al termine del suo intervento, lo abbia addirittura abbracciato - aggiungono -. Se queste parole fossero state pronunciate da Giorgia Meloni o da un esponente di Fratelli d'Italia, siamo certi che avremmo ascoltato un fiume di reazioni indignate con tantissimi commenti che avrebbero fatto riferimento all'immancabile linguaggio e comportamento fascista"

Emiliano, poche ore dopo, ha replicato: "In riferimento alle dichiarazioni di alcuni esponenti politici - riporta l'agenzia Dire - che hanno inteso strumentalizzare etichettando come violente alcune parole da me pronunciate riguardo l'aspra contesa elettorale che stiamo vivendo, si precisa che 'sputare sangue' è una locuzione verbale che il 'De Mauro' correttamente contestualizza in 'impegnarsi e affaticarsi molto in qualcosa' - precisa Emiliano -. Esattamente ciò che la destra in Puglia da diversi anni prova a fare per vincere le elezioni, finora senza riuscirci né per le amministrative né per le regionali".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

'Sputeranno sangue per cambiare quanto fatto da noi', è polemica dopo le parole di Emiliano. Meloni: "Linguaggio violento"

BariToday è in caricamento