rotate-mobile
Elezioni Politiche 2013

Fini a Bari: prima l'annuncio del malore, poi il leader di Fli sale sul palco

Intorno alle 20.30 Tatarella annuncia alla platea del Royal che il presidente non potrà essere presente a causa di un malore. Poi però il leader di Fli arriva e prende la parola

E' stato in forse fino all'ultimo momento l'intervento di Gianfranco Fini al comizio di chiusura della campagna elettorale di Fli, in  programma questa sera al cinema Royal di Bari. Il leader di Futuro e Libertà, infatti, aveva in un primo momento deciso di annullare il suo intervento a causa di un malore, ma alla fine è riuscito a salire sul palco.

Ad annunciare la mancata presenza del presidente della Camera al pubblico in attesa - circa un centinaio di persone - è stato intorno alle 20.30 Salvatore Tatarella: Fini ha avuto un malore, ci scusiamo, abbiamo provato ad insistere ma non gli sarà possibile intervenire.

Una mezz'ora più tardi invece il cambio di programma: il leader di Fli arriva al cinema Royal, e prende la parola per il comizio conclusivo. "Vorrei invitarvi nelle prossime ore che precedono l'apertura delle urne a ristabilire delle verità: non corrisponde assolutamente al vero che Futuro e libertà è nata per una scissione dal Popolo della libertà. E' una bugia diffusa ad arte in queste giornate", ha esordito. "Basta andare a rileggere le cronache giornaliste di quella riunione - ha aggiunto - nella quale io criticai Berlusconi e fui dichiarato incompatibile con i presupposti e i principi del Pdl. In quella sede espressi delle critiche a Berlusconi su come il governo stesse affrontando la situazione, e mi riferivo in particolare agli impegni presi con il Sud, soprattutto per l'impegno preso in quelle città del Sud che aveva arriso un grande consenso elettorale al Pdl". Fini ha poi concluso ringraziando "tutti quelli che si sono impegnati senza nulla chiedere in questa campagna elettorale".
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fini a Bari: prima l'annuncio del malore, poi il leader di Fli sale sul palco

BariToday è in caricamento