Regionali, Poli Bortone presenta ricorso al Tar: "Annullate la scheda elettorale"
Per la candidata di Forza Italia e Noi con Salvini la posizione del suo nominativo sulla scheda elettorale la penalizzerebbe, rendendo difficile l'individuazione del nome. Emiliano e Schittulli hanno chiesto che il ricorso venga dichiarato inammissibile. Questo pomeriggio la decisione
Adriana Poli Bortone presenta ricorso al Tar per chiedere l'annullamento della scheda elettorale per le prossime regionali. Alla base della richiesta presentata dalla candidata di Forza Italia e Noi con Salvini, ci sarebbe una "evidente disomogeneità" nella distribuzione dei nominativi sulla scheda, che la penalizzerebbe a vantaggio degli avversari, rendendo - a detta della candidata - meno facilmente individuabile il suo nominativo. La notizia, riportata sul sito della Gazzetta del Mezzogiorno, è stata poi ripresa da altri quotidiani locali.
L'ordine di posizione sulla scheda elettorale, secondo quanto previsto dalla procedura, viene deciso per sorteggio, e per la collocazione dei candidati e delle liste collegate sono disponibili nove righe per ciascuna facciata. Nel sorteggio, Schittulli ed Emiliano sono stati estratti per ultimi. Schittuli ha tre liste ed Emiliano otto: di conseguenza i loro due nomi e le relative liste non sarebbero potuti entrare insieme in una sola facciata. Da qui la necessità di lasciare Schittulli da solo nella facciata centrale. Una collocazione, però, che secondo Poli Bortone favorirebbe l'avversario a suo discapito, dando a Schittulli una maggiore visibilità.
Intanto Emiliano e Schittulli si sono costituiti affinchè il Tar giudichi inammissibile la richiesta. L'eventuale decisione di annullare la scheda elettorale e ripeterne la composizione, infatti, metterebbe a rischio lo svolgimento stesso delle elezioni, dal momento che le imprese incaricate potrebbero non riuscire a stampare tutte le schede necessarie in tempo utile.
