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Dalla Regione una legge sulla partecipazione. Emiliano: "Così la politica può rientrare nella vita dei pugliesi"

Presentato il disegno di legge approvato dalla giunta. Tra i punti del programma elettorale di Emiliano, il testo è stato elaborato con il coinvolgimento di circa tremila cittadini. Il governatore: "In Puglia partecipazione sarà un diritto esteso a tutti"

"Da oggi i pugliesi potranno non solo scrivere i programmi delle personalità che poi eleggono ma una volta eletto un presidente o un sindaco, potranno sorvegliare che il programma di governo corrisponda alle loro esigenze. Questa legge consentirà a sindacati, partiti politici ma anche a singoli cittadini, ad associazioni, scuole e università o a chiunque ne abbia voglia, di portare le proprie idee non in modo populista e urlato ma in modo ragionato e approfondito anche utilizzando una piattaforma web nella quale la Regione non solo fornisce documenti ma anche spiegazioni, conducendo  i cittadini ad una analisi ragionata della politica".

Così il presidente della Regione, Michele Emiliano, ha presentato oggi il disegno di legge sulla partecipazione approvato dalla giunta regionale. Un provvedimento promesso dal governatore già in campagna elettorale, ed elaborato ha ricordato Emiliano - con il coinvolgimento di "oltre 3mila cittadini pugliesi" "E' una legge dunque scritta e voluta dai pugliesi proprio con un processo partecipativo. Si tratta di una normativa raffinata e complessa, una sperimentazione che, unica in Italia, potrà anche essere fonte di ispirazione per il futuro del paese".

"Questa è una legge - ha detto ancora il governatore - che, nel nostro auspicio, tenta di supplire alle difficoltà che i partiti politici hanno nel gestire il rapporto con le persone, i soggetti portatori di interesse, le associazione, i gruppi. È una legge molto completa che consentirà a ciascuno di pretendere il rispetto di un diritto alla partecipazione informato proprio attraverso la piattaforma web". "Finalmente la politica – ha proseguito Emiliano - rientra o può rientrare nella vita dei pugliesi non necessariamente attraverso i partiti o i movimenti ma attraverso la legge sulla partecipazione".

Il provvedimento, come anticipato ieri nel corso della seduta di Consiglio regionale, è stato dedicato a Guglielmo Minervini, consigliere regionale ed ex assessore, scomparso qualche giorno fa. "Vorrei dedicare questa legge a Guglielmo Minervini –ha ribadito Emiliano – con il quale ci sono stati frequentissimi dialoghi, non sempre allineati, ma sempre molto intensi. Guglielmo ha ispirato molti dei principi di questa legge, lui è sempre stato molto attento alla partecipazione. Negli anni precedenti infatti aveva introdotto elementi interessanti di partecipazione anche nell’urbanistica. Questa è una legge sulla partecipazione in tutti i settori ed è una legge che lui aveva avuto modo di seguire, insieme con Titti De  Simone, e quindi vorrei davvero ringraziarlo per l’ispirazione che ci ha dato".

Alla conferenza stampa ha partecipato anche Titti De Simone, consigliere del Presidente per l’attuazione del programma,  l’avvocato Pierluigi Balducci e la dirigente della Regione Puglia Silvia Piemonte. "Il programma annuale della partecipazione – ha detto la De Simone - può essere integrato anche dai cittadini con le loro proposte. Ogni anno faremo un avviso pubblico, chiedendo a tutti i soggetti di avanzare proposte che verranno valutate sulla base di alcuni criteri individuati già nella legge".

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