Che tra il premier Renzi e il governatore pugliese Michele Emiliano i rapporti non fossero proprio idilliaci, lo si era capito da tempo. Le posizioni di Emiliano contro la 'Buona scuola', ad esempio, erano costate all'ex sindaco di Bari la mancata presenza di esponenti del governo in Puglia a sostegno della sua campagna elettorale per la Regione.

Nonostante i tentativi del presidente pugliese di 'ridimensionare' le presunte tensioni, le parole pronunciate ieri da Renzi in tv suonano invece come un'aperta conferma della 'rivalità'. Ospite di Bruno Vespa a Porta a Porta, alla domanda del giornalista che gli chiedeva una lista dei suoi avversari interni, il premier ha risposto includendo anche Emiliano nel novero degli 'anti-Renzi': "Rossi, Emiliano, Speranza, Bersani (che lo è 'ad honorem'), D'Alema che non credo che corra ma magari farà il 'king maker': vedo tantissimi 'anti Renzi' e va bene così, è giusto che ci sia chi la vede diversamente", ha detto Renzi, che poi ha aggiunto anche di non aver paura "di perdere la seggiola".

"Sono stato sulla black list di parecchie persone, ma sono ancora qui. Quindi cercherò di sopravvivere anche questa volta", ha commentato in mattinata Michele Emiliano, rispodendo ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulle parole di Renzi. "Ringrazio Matteo Renzi per un'investitura che però non intendo accogliere", aveva detto già ieri Emiliano, aggiungendo di aver bisogno di poter contare "sul Presidente del Consiglio e su tutto il governo" per fare bene il suo lavoro in Puglia,  "unica cosa - ha sottolineato Emiliano - che per me oggi riveste importanza".