Europee, Emiliano si ritira: "La mia candidatura è superflua"

Emiliano rinuncia alla candidatura alle elezioni europee. Ancora ieri sera, incalzato dal Pd pugliese che in seguito alla scelta di Renzi gli aveva chiesto "con determinazione di ritirare la sua disponibilità a candidarsi", Emiliano aveva risposto con cautela, invitando il partito "a discutere al più presto se accettare o meno la candidatura alle europee alla luce delle mutate esigenze".

Oggi però è arrivata la decisione definitiva, annunciata in una nota. Il segretario regionale del Pd ha spiegato di aver deciso dopo "una lunga e cordiale telefonata con il segretario del Pd, Matteo Renzi", con il quale Emiliano ha condiviso "la scelta di individuare come capolista per le prossime elezioni europee del collegio Sud Pina Picierno" . In questa prospettiva, ha aggiunto,  "la mia candidatura e' superflua". "Anzi - sottolinea - è prioritario dare sostegno alle donne in lista al fine di dimostrare che la scelta di candidarle non e' di forma ma di sostanza". "Sosterro' questa lista - ha detto ancora Emiliano - come se fossi candidato in prima persona, e rispetterò tutti gli appuntamenti della campagna elettorale che avevo già programmato". Il sindaco ha poi anche annunciato di aver "richiesto l'inserimento in lista", al suo posto, "di Stefano Minerva, responsabile Mezzogiorno dei Giovani Democratici, inopinatamente escluso a causa di una svista, nonostante fosse stato indicato quale candidato della Puglia".

Già questa mattina, ospite della trasmissione "l'Aria che tira" su La7, il segretario regionale del Pd era apparso molto più deciso a farsi da parte. Emiliano ha raccontato di essere stato informato della decisione di Renzi "con un messaggino alle due di notte", "dopo che per un mese e mezzo avevo girato mezza Italia dicendo che avrei guidato la lista". "Non era nelle mie intenzioni candidarmi - ha