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Petruzzelli, approvato il piano di risanamento: budget ridotto di 3 milioni, cancellate due opere

Via il 'Trittico' di Puccini e la 'Lucia di Lammermoor' di Donizetti in programma in autunno, budget ridotto di tre milioni. Approvate dal Cda anche le modifiche allo statuto: dal 2015 il sindaco di Bari non sarà più presidente della Fondazione

Stagione lirica ridimensionata, budget ridotto di tre milioni di euro: il Cda della Fondazione del Petruzzelli ha approvato ieri il piano di risanamento dell'ente, durante la prima riunione presieduta dal neosindaco Antonio Decaro.

Per il progetto presentato dal soprintendente Massimo Biscardi, il Comune di Bari stanzierà un contributo di due milioni di euro. "Abbiamo ritenuto importante dare il nostro contributo alla Fondazione e al Teatro Petruzzelli - ha commentato Decaro - che e' oggi un brand che rappresenta Bari e deve continuare a farlo in futuro. Valorizzare la struttura e le sue attivita', significa dare una risposta concreta alle maestranze artistiche baresi e non, e contribuire alla crescita culturale dei cittadini e di Bari sul panorama nazionale e internazionale".

BUDGET RIDOTTO E OPERE CANCELLATE - Ma i soldi che arriveranno da Palazzo di Città non basteranno ad evitare i tagli. Il Cda, infatti, ha rivisto il bilancio preventivo per il 2014 riducendo il budget di 3 milioni (si passa dai 16 milioni e 900 mila euro programmati a 13 milioni e 900mila euro), con la cancellazione di due opere dal cartellone: il Trittico (Il Tabarro, Suor Angelica e Gianni Schicchi) di Giacomo Puccini, in programma ad ottobre e Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti, in programma a novembre. Le opere cancellate sono state sostituite da due nuovi titoli (con costi di produzione molto bassi), ognuno con 15 recite, con lo scopo di dar vita ad un ampio progetto per la formazione del giovane pubblico: 'Re Artù', su musiche composte da Nicola Scardicchio, la regia di Marinella Anaclerio e la drammaturgia di Teresa Petruzzelli, dedicato ai bambini dai 5 ai 10 anni ed interpretato da attori cantanti, e 'Il Barbiere di Siviglia' di Rossini, con la regia di Francesco Esposito, scene e costumi di Tommaso Lagattolla, e interpretato da giovani cantanti pugliesi.

IL NUOVO STATUTO - Nel corso della seduta il Cda ha dato anche il via libera alle modifiche dello statuto.  La Provincia di Bari è stata confermata come fondatore pubblico dell'ente lirico pugliese, e a fine 2014 entrerà nel Consiglio di Amministrazione come "Città Metropolitana". Una novità importante riguarda anche la presidenza: il sindaco di Bari (come già annunciato nelle scorse settimane da Decaro), potrà delegare il suo incarico ad una terza persona. "Il Comune di Bari - ha ribadito Decaro - non appena il nuovo statuto sarà trasmesso al Ministero e approvato, nominerà un Presidente diverso dal Sindaco. Questo accadrà entro, e non oltre, la fine dell’anno".

QUESTIONE OCCUPAZIONE - All'esame del Cda anche la questione relativa ai dipendenti del servizio di custodia. Il Cda ha chiesto una consulenza legale per ottenere uno studio di fattibilità tecnico giuridico sulla creazione di una società a cui affidare "in house" la gestione del servizio di custodia del Petruzzelli. Nel caso la proposta risulti irrealizzabile, la Fondazione dovrà inserire all'interno di un eventuale nuovo bando alcune clausole di salvaguardia relative al trattamento salariale e alla riconferma dei dipendenti già assunti.
 

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