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Fratelli d’Italia Modugno: "Eliminare l’Imu sulle seconde case cedute in comodato gratuito ai familiari"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

In data 14/11/2013 il Circolo di Fratelli d'Italia Modugno ha proposto all'Amministrazione Magrone ed a tutto il Consiglio Comunale l'approvazione in tempi stretti delle agevolazioni, a favore dei cittadini modugnesi, riguardanti gli immobili abitativi concessi in comodato d'uso gratuito ai parenti in linea retta entro il primo grado.

In caso di approvazione della proposta avanzata da Fratelli d'Italia tanti modugnesi, che hanno concesso una unità abitativa in comodato gratuito ai parenti, usufruirebbero dell'esenzione sull'IMU come per la prima casa e non sarebbero più gravati da una tassa che fino ad oggi è sembrata ai più una vera ingiustizia. Punto forte della proposta è il NON gravare sulle casse comunali in quanto il mancato gettito per il Comune verrà garantito da fondi statali che il Governo ha messo a disposizione nella fase di conversione in legge del D.L. n. 102 del 31.08.2013.

"In un periodo di ristrettezze economiche come l'attuale occorre aiutare le famiglie in tutti i modi, tanto più se lo Stato lo consente" sostiene Danilo Sciannimanico, responsabile di Fratelli d'Italia a Modugno. "Chiediamo all'Amministrazione - ed al Consiglio Comunale in particolare che è sovrano in materia - di approvare un Regolamento IMU che equipari la prima casa alla seconda casa concessa in comodato d'uso gratuito, seguendo l'esempio di tanti altri Comuni italiani. L'auspicio di Fratelli d'Italia è che la nostra proposta raccolga un consenso bipartisan, permettendo a tanti modugnesi di evitare l'ennesimo salasso fiscale".

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Di seguito il testo integrale della Proposta di Deliberazione del Consiglio Comunale avanzata da Fratelli d'Italia in data 14.11.2013 con Prot. n. 0058216:

Al sig. Sindaco della Città di Modugno

dott. Nicola Magrone

All'Assessore al Bilancio e Politiche fiscali

rag. Leonardo Banchino

Al Presidente del Consiglio Comunale

sig.ra Giovanna Bellino

Ai Consiglieri Comunali

e p.c. Agli Organi di informazione locali

LORO SEDI

Oggetto: Proposta di Deliberazione del Consiglio Comunale in materia di IMU ai sensi dell'Art. 38 - comma 2, lettera b) dello Statuto Comunale

Il sottoscritto, Danilo Sciannimanico, in qualità di Portavoce della Costituente comunale del Movimento politico "FRATELLI D'ITALIA - CENTRODESTRA NAZIONALE",

VISTO:

- l'art. 13 del D.L. 06.12.2011, n. 201, convertito in L. 22.12.2011, n. 214 e s.m.i.;

- l'art. 2 del D.L. 31.08.2013, n. 102, convertito in L. 28.10.2013, n. 124 (in G.U. n. 254 del 29 ottobre 2013 - Suppl. Ord. n. 73) recante "Disposizioni urgenti in materia di I.MU., di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici";

- la Deliberazione di Consiglio Comunale n. 47 del 27.09.2012 con cui venivano determinate aliquote e detrazioni afferenti l'IMU per l'anno 2012;

PREMESSO CHE:

- la Legge di conversione del cd. 'Decreto IMU' - che ha cancellato la prima rata dell'imposta sull'immobile adibito ad abitazione principale - risolve la questione aperta sugli immobili abitativi concessi in comodato ai parenti in linea retta entro il primo grado, concedendo ai Comuni la possibilità di assimilarli all'abitazione principale;

- il Consiglio Comunale è sovrano in materia di IMU, avendo la facoltà di approvare o modificare il Regolamento e la Deliberazione relativa alle aliquote e alla detrazione del tributo;

- le eventuali coperture finanziarie derivanti da "minori entrate" non sono di competenza dell'Amministrazione comunale poiché non comportano alcun disallineamento di poste di Bilancio, come previsto dal comma 2, art. 2-bis del D.L. 31.08.2013, n. 102 che testualmente recita "Al fine di assicurare ai comuni delle regioni a statuto ordinario […] il ristoro dell'ulteriore minor gettito dell'imposta municipale propria derivante dall'applicazione del comma 1, è attribuito ai comuni medesimi un contributo, nella misura massima complessiva di 18,5 milioni di euro per l'anno 2013 […]";

- l'assise cittadina sarà chiamata ad esprimersi su "Determinazione aliquote e detrazioni IMU per l'anno 2013" durante la seduta di Consiglio Comunale fissata per lunedì 18 novembre 2013 così come disposto dal II punto all'OdG;

- le aliquote IMU 2013 dovranno essere pubblicate sul sito istituzionale del Comune entro e non oltre il 09 dicembre 2013;

- le eventuali agevolazioni sui suddetti immobili avranno effetto limitatamente alla seconda rata dell'imposta con scadenza al 16 dicembre 2013;

CONSIDERATO CHE:

- il periodo di ristrettezza economica e la crisi congiunturale che sta attraversando la nostra Città e la Nazione intera, oltre che la scarsità di trasferimenti finanziari agli enti locali, impone all'Amministrazione Comunale di utilizzare tutte le risorse messe a disposizione dallo Stato al fine di gravare il meno possibile sulle già precarie finanze delle famiglie modugnesi;

- una estensione dell'agevolazione agli immobili concessi in comodato d'uso avrebbe le necessarie coperture finanziarie garantite dallo Stato e riguarderebbe una larga fetta di giovani modugnesi che, data l'attuale precarietà del mondo del lavoro, si ritrovano ad utilizzare come abitazione principale l'immobile concesso loro dai genitori, frutto di risparmi e sacrifici condotti negli anni;

- risulta francamente intollerabile che i comodati d'uso gratuiti concessi ai familiari possano essere equiparati alle seconde case, all'aliquota massima dell'1,06 %, con relativo salasso fiscale;

- i Consigli Comunali di altre realtà limitrofe (Bari, Bitetto, Grumo Appula etc.) hanno deliberato dal 2012 in materia, adottando un Regolamento IMU e agevolando i contratti di comodato d'uso, e quindi ancor prima di venire a conoscenza delle coperture finanziarie a Bilancio previste dal succitato D.L.;

- occorre stabilire se - a fronte di una attenta e seria valutazione da parte di tutto il Consiglio Comunale - c'è la volontà politica di permettere ai tanti che vivono a Modugno e non possiedono una proprietà diretta, ma la usano in comodato gratuito, di usufruire dell'esenzione sull'IMU come per i titolari di prima casa;

CHIEDE

che il Consiglio Comunale adotti una Deliberazione tesa ad approvare un Regolamento IMU al fine di specificare la "definizione di abitazione principale" prevedendo la fattispecie di "uso gratuito ai familiari".

La presente iniziativa viene intrapresa dallo scrivente a nome di "FRATELLI D'ITALIA - CENTRODESTRA NAZIONALE" con l'auspicio che anche altri Gruppi Politici in seno al Consiglio Comunale ne caldeggino e ne sostengano il buon esito.

In attesa si porgono Distinti Saluti.

Modugno, 14/11/2013

Danilo Sciannimanico

Portavoce Costituente FdI - Modugno

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