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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

"Neonazista nell'animo", le parole di Canfora in un liceo barese fanno infuriare Meloni: "Lo querelo"

L'episodio si è verificato nel corso di un incontro avvenuto nella mattinata di lunedì al Liceo Scientifico Fermi di Bari al quale ha preso parte il noto filologo

Scoppia la polemica tra il filologo barese Luciano Canfora e la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, dopo che il primo ha definito l'esponente politica una "neonazista nell'animo". L'episodio si è verificato nel corso di un incontro avvenuto nella mattinata di lunedì al Liceo Scientifico Fermi di Bari.

I temi del dibattito erano l'approccio mediatico e il confronto pubblico (e politico) attualmente in corso sulla guerra tra Russia e Ucraina nel nostro Paese. Il professor Canfora, le cui posizioni in queste settimane sono state critiche rispetto a una narrazione a senso unico degli eventi in corso, ha parlato così di Meloni: "Anche la terribilissima e sempre insultata leader di Fratelli d’Italia - ha affermato in aula -, trattata di solito come una mentecatta, pericolosissima, siccome essendo neonazista nell’animo si è subito schierata con i neonazisti ucraini è diventata una statista molto importante ed è tutta contenta di questo ruolo. Non fa parte della maggioranza di governo attuale ma è una pedina esterna molto comoda per dimostrare che il Paese è unito".

Le frasi del noto filologo hanno scatenato una valanga di reazioni politiche, soprattutto da fratelli d'Italia e dal mondo del centrodestra. Non è mancata, ovviamente, quella della diretta interessata: "Parole inaccettabili - ha scritto Meloni su Facebook -  ancora una volta pronunciate da una persona che si dovrebbe occupare di cultura e formazione e che invece finisce a fare becera propaganda a dei giovani studenti. La querela non gliela toglie nessuno…".

La presa di distanza da parte della preside del Fermi

A prendere le distanze dalle parole del professor Canfora è la dirigente del Liceo Fermi, Giovanna Griseta, spiegando in una nota che il filologo era "stato invitato unicamente per la sua nota competenza di tipo storico-analitico, così come gli altri relatori del Convegno nel loro specifico ambito di ricerca, i quali hanno offerto contributi di carattere geopolitico, giuridico-internazionalistico e documentaristico, così da presentare un quatro indagativo composito e multidisciplinare. Pertanto - si legge ancora - qualsiasi asserzione di ordine squisitamente politico, ideologico e personale, per di più avulsa dal contesto oggetto di studio, è esclusivamente da ricondurre alla responsabilità del docente ed è da considerarsi completamente estranea alla dimensione formativa approntata per l'occasione dalla Scuola".

(aggiornato alle 12.37)

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