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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Bari Vecchia / Piazza Libertà

Tour Rousseau, il ministro Bonisoli a Bari con la candidata sindaco Pani: "Dai ragazzi parte la rivoluzione culturale"

Fino alle 19 nel 'mouse' in piazza Libertà si alterneranno personalità politiche e rappresentanti del mondo della cultura. Pani: "Primo impegno combattere la dispersione scolastica"

Dal dibattito sui contenitori in città al dramma della dispersione scolastica: è la cultura al centro del dibattito odierno della sesta tappa 'Rousseau city lab', il tour itinerante del Movimento 5 Stelle che in mattinata è partito in piazza Libertà. Qui è stato montato il 'mouse', la struttura dove fino alle 19 si alterneranno gli interventi dei rappresentanti politici nazionali e locali, come i ministri Bonisoli e Lezzi (Beni culturali e Mezzogiorno), il senatore Dell'Olio e la candidata sindaco di Bari Elisabetta Pani.

"Ripartire dalla cultura"

Il ministro Alberto Bonisoli e la Pani sono stati protagonisti dell'ultimo intervento previsto prima della pausa mattutina. A prendere la parola per primo, il rappresentante del dicastero dei Beni culturali, che ha lodato il dibattito partecipato con la cittadinanza sul tema della cultura. "Nonostante quanto si dica - ha spiegato Bonisoli - siamo un gruppo unito che sta portando in Parlamento e al Governo le istanze dei cittadini. Oggi qui se ne è parlato molto, ed è importante perché la cultura deve essere un bene comune".

Concetto rimarcato anche dalla candidata alle Comunali baresi dei pentastellati: "C'è bisogno - ha spiegato la Pani - di una 'democratizzazione della conoscenza', che deve essere diffusa in maniera omogenea su tutto il territorio. Cosa che a Bari non avviene, visto che la percezione è diversa tra i vari Municipi e tra i diversi quartieri". Il discorso si è poi spostato sul tema della dispersione scolastica in Puglia, una delle cinque regioni con il tasso più elevato in Italia, come ha ricordato la candidata sindaco. "La cultura parte dalla scuola - ha aggiunto, ricordando le denunce per la mancanza del comodato d'uso dei testi scolastici in città già da gennaio - Al primo posto dell'agenda amministrativa ci deve essere un impegno concreto per il diritto allo studio e contro la dispersione scolastica".

Poi il tema si è spostato sulla programmazione e sul patrimonio culturale in città, dal Piccinni che "dovrebbe avere una gestione mista - suggerisce la pentastellata, con da un lato l'amministrazione e dall'altro le medio-piccole entità culturali", fino all'istituzione di un festival dedicato a Niccolò Piccinni e una settimana di eventi in memoria di Nino Rota, "da realizzare - ha concluso - operando in sinergia con tutte le istituzioni del territorio: Conservatorio, Università, Politecnico e Accademia delle Belle Arti".

Gli incontri del pomeriggio

Nel pomeriggio si avvicenderanno il presidente dell'associazione Rousseau, Davide Casaleggio, i ministri Barbara Lezzi e Alberto Bonisoli, oltre a rappresentanti del mondo della cultura e del digitale, dal presidente della Siae Mogol a Enrico Bellini di Google Arts and Culture.
 "È un momento per far capire ai cittadini - evidenzia Dell'Olio - quanto sia importante avvicinarsi alla politica con il nostro concetto della democrazia diretta. Rousseau è proprio questo: una piattaforma che facilita la partecipazione dei cittadini alla politica". "Siamo l'unico movimento politico - aggiunge - che fa votare i propri iscritti e i propri candidati sulla rete, o li fa addirittura candidare come adesso per le elezioni europee. Si sono presentate circa tremila persone per 76 posti". "È l'unico movimento - conclude - che si muove in questa direzione e che utilizza 50mila persone che votano rispetto ai pochi segretari di partito che decidono all'interno di una stanza"

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