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Politica

Iniziativa democratica Modugno, verso le elezioni del 31 maggio

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

Il segretario Rella Carlo spiega i passaggi politici che hanno caratterizzato l'ultimo periodo.

Modugno esce da un anno di commissariamento. Lei, da segretario cittadino di Iniziativa Democratica , come vede in questo momento la sua città?

Modugno è da più di un anno una città completamente abbandonata che ha dovuto pagare, e sta pagando tutt'ora, il fallimento di un mal governo cittadino .Le tante promesse fatte dall'allora sindaco, non sono state mantenute, come del resto non c'è stato alcun miglioramento o cambiamento in positivo. La domanda che ogni cittadino deve farsi è semplice:come era Modugno dieci anni fa e come è oggi? C'è stato qualche miglioramento? Purtroppo la risposta e tanto semplice quanto dolorosa: Modugno ha fatto passi indietro e non c'è stato uno straccio di sviluppo socio economico o culturale. Ci sono quartieri completamente abbandonati, tipo Zona Cecilia , Porto Torres gli stessi cittadini non hanno più alcun punto di riferimento. Il Comune è desolatamente vuoto e non governato.

Negli ultimi mesi, si è discusso su chi potesse rappresentare al meglio la città al fine di ottenere anche dei vantaggi per gli stessi cittadini. Cosa pensa di tutto questo?

Sicuramente dopo il periodo di commissariamento serviva una persona di spessore per governare la città , la nostra scelta è stata quella di sostenere il candidato uscito dai tavoli politici del centrosinistra Fabrizio Cramarossa.

Per scegliere il candidato della vostra coalizione "Centrosinistra" qualcuno ha fatto molto polemica, com'è la situazione?

Nei giorni successivi alla scelta di Fabrizio Cramarossa non nascondo che ci sono state delle incomprensioni da una parte della sinistra Modugnese, ma dopo gli ultimi avvenimenti si è capito che era una polemica strumentale per non aderire al nostro progetto unitario.

Oltre ai giovani su cosa intende puntare per il rilancio della città?

Guardi c'è tanto ma tanto da fare. Il nostro sguardo sarà rivolto innanzitutto alle fasce più deboli e ai quartieri più degradati della città troppo spesso abbandonati negli ultimi anni. A Modugno ci sono delle vere e proprie emergenze. Dobbiamo fare un grande e duro lavoro per rilanciare la nostra città e per far sì che essa torni ad essere di tutti e non di pochi. In questi mesi sto girando per i quartieri, molti dei quali totalmente dimenticati, e ho potuto ascoltare e vedere personalmente i disagi della gente, le loro esigenze e le loro richieste. Il tutto è stato filmato e farà parte di un reportage che poi proietteremo durante la campagna elettorale, ma che sarà utilizzato anche per creare un programma ad hoc che rispecchi al meglio i bisogni dei cittadini, soprattutto delle fasce più disagiate.

Un appello agli elettori.

È sotto gli occhi di tutti lo stato in cui si trova Modugno attualmente e ciò a causa del governo Magrone che ha prima amministrato male e poi abbandonato la città.. Ripeto, qui qualcuno eletto dal popolo è andato via, lasciandoci nei guai, ed adesso vorrebbe essere rieletto!!! Incredibile!! Sono sicuro, però, che i cittadini non si faranno abbindolare da false illusioni e promesse, che tanto poi non verranno mantenute. Per questo invito tutti a scegliere la nostra coalizione e " Fabrizio Cramarossa ". Noi vogliamo cambiare, insieme ai Modugnesi , ascoltando tutti, con umiltà dedizione e rispetto per una città che non lasceremo mai sola. Saremo una amministrazione operosa, più vicina ai cittadini e soprattutto presente. Guardi, il lavoro è enorme ma io sono

convinto che l'impegno, la serietà e la coerenza alla fine daranno i risultati e Modugno tornerà ad essere quello che merita di essere.

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