rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

La passeggiata di Pietro Grasso tra i vicoli della città vecchia: "Dal 5 marzo ci sarà il partito della Sinistra"

Il presidente del Senato a Bari per la campagna elettorale di Liberi e Uguali: prima il saluto di candidati e sostenitori, poi una camminata incontrando i genitori di Michele Fazio e la sorella di Benedetto Petrone

L'applauso dei militanti, l'incontro con i candidati e una lunga passeggiata nel centro cittadino e nella città vecchia dove ha ripercorso i luoghi della legalità e dell'impegno politico che hanno scandito, nel bene e nel male, la storia recente della città, senza rinunciare a parlare con la gente e a provare le tipicità locali, dalle orecchiette alla focaccia: lunga mattinata barese per il presidente del Senato Pietro Grasso, leader di Liberi e Uguali, arrivato in città per le ultime tappe del tour elettorale a 10 giorni dalla consultazione del 4 marzo. Grasso ha salutato i sostenitori giunti al comitato di Michele Laforgia, candidato al collegio uninominale per la Camera di ari Città. Lì, la seconda carica dello Stato, ha parlato con i giornalisti: "La Sinistra c'è, noi di LeU siamo di sinistra - ha spiegato Grasso - e la rappresenteremo in Parlamento con gli ideali di eguaglianza e i suoi valori. Dal 5 marzo costituiremo il partito della Sinistra".

Grasso incontra Porzia Petrone: limoncello e lezione di pasta fresca per il presidente

Sulle possibilità che dalle urne esca un esito incerto, come paventato ieri dal presidente della Commissione Europea Juncker, Grasso è diretto: "Stando ai sondaggi e alle percentuali che vengono fuori parrebbe che questa sia la prospettiva. La legge elettorale che è stata fatta da Renzi, da Berlusconi e da Salvini può produrre questi risultati" ma "mon dobbiamo dimenticare che qualunque sia la prospettiva delle elezioni, il governo c'è. E ci sarà sempre un governo ordinario che potrà portare avanti il Paese fino a quando non ci sarà uno nuovo come bene ha detto Gentiloni". Poi, un riferimento al M5S: "Noi abbiamo la presunzione - dice - di poter far sì che, tutti i componenti dei Movimento, coloro che hanno votato i Cinque stelle o sono aderenti e di sinistra, possano ritornare alla casa madre perché il M5S ha delle aperture più verso destra quindi noi vorremmo recuperare gli elettori di sinistra di questa formazione". 

La visita di Pietro Grasso tra i vicoli di Bari Vecchia

La passeggiata ha visto diverse tappe significative nel borgo antico. Dapprima l'incontro con Pinuccio e Lella Fazio, davanti al monumento che commemora Michele, vittima innocente a soli 15 anni della mala barese: "Nella vita ho combattuto la criminalità organizzata e la mafia - ha raccontato il presidente del Senato -. Ho perseguito la giustizia come ricerca della verità e adesso penso sia importante continuare su questo piano. Mi sto impegnando affinché la giustizia sia anche sociale oltre a quella giudiziaria”. I genitori di Michele gli hanno consegnato gagliardetto dell'associazione fondata in sua memoria e un libro: “Un tempo loro - ha detto Pinuccio Fazio - comandavano questo quartiere e vogliono continuare a farlo di ma non gli diamo la possibilità di farlo. Voglio far capire a questa criminalità organizzata che lo Stato oggi è qui non ci abbandona”, ha poi aggiunto il padre di Michele. 

L'incontro con la sorella di Benedetto Petrone

Il piccolo corteo ha quindi attraversato altri vicoli della città vecchia: in strada Zeuli il presidente si è fermato con due signore che realizzavano le orecchiette, prima di entrare nella casa di Porzia Petrone, sorella di Benedetto, ucciso dalla violenza fascista nel 1978. Lì, Grasso, ha simpaticamente accettato un bicchiere di limoncello e provato a realizzare da sé la tipica pasta fresca barese. Quindi, una non prevista sosta nello storico panificio Fiore e poi a due passi dalla Basilica di San Nicola, nel luogo dove è commemorata la strage dell'agosto 1922 quando  cui tre persone vennero uccisi nella vecchia sede della Camera del Lavoro, a seguito di un attacco da parte di una squadra di fascisti. La camminata si è conclusa in piazza San Pietro, davanti all'ingresso di un immobile confiscato alla Mafia, prima di un'ultima sosta in Cattedrale. Grasso proseguirà poi verso altre località della regione per completare il segmento pugliese del suo tour elettorale.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La passeggiata di Pietro Grasso tra i vicoli della città vecchia: "Dal 5 marzo ci sarà il partito della Sinistra"

BariToday è in caricamento