Polemiche sulla chiusura del lungomare, Ferorelli querela il sindaco

La questione relativa alla chiusura serale al traffico del lungomare finisce in tribunale. Come preannunciato nei giorni scorsi durante una conferenza stampa convocata dai rappresentanti del Pdl, Mario Ferorelli, presidente della IX Circoscrizione San Nicola-Murat, ha presentato formale denuncia nei confronti del sindaco Emiliano per "le espressioni gravemente offensive" pronunciate dal sindaco nell'ambito della polemica sulla chiusura serale al traffico del lungomare.

In particolare il sindaco aveva sostenuto che la posizione di Ferorelli, che sin da subito si era detto contrario alla chiusura insieme ai ristoratori della città vecchia, fosse dettata da presunte pressioni dei clan mafiosi, le cui infiltrazioni nelle attività economiche del borgo antico erano state denunciate sempre da Emiliano in occasione delle proteste dei venditori ambulanti abusivi del lungomare.


"Nessuno  - si legge in una nota diffusa nel pomeriggio dal presidente della IX Circoscrizione - può permettersi di dire che Mario Ferorelli è "schiavo dei clan". Meno che mai un Sindaco, come Emiliano, che ha soffocato, con la improvvida iniziativa di chiudere il Lungomare "per ragioni di traffico", i diritti di 129 esercenti di attività commerciali DEL TUTTO LECITE!!"

E proprio i ristoratori del borgo antico, che si ritengono danneggiati dal provvedimento, stanno organizzando una protesta per domani sera, per chiedere appunto la revoca della chiusura.  Intanto sul lungomare di Bari, all'altezza del Fortino di Sant'Antonio, sono ricomparse nuove scritte ingiuriose contro Emiliano, sempre firmate "bandidos" come quelle apparse martedì sull'asfalto del lungomare.

Nessuna replica al momento dal sindaco, oggi impegnato in una serie di incontri istituzionali per la visita ufficiale del presidente della Repubblica albanese Bamir Topi.