'Campo largo' per le Comunali 2024, il M5S e l'ipotesi alleanza col centrosinistra: "Serve cio che è necessario per i baresi"
Innamorato: "Per partecipare al tavolo dobbiamo essere consapevoli di poter condividere una linea comune per un'orizzonte di 5 o 10 anni"
Un campo largo per raccogliere la sfida del post Antonio Decaro al governo della città di Bari, in vista delle Elezioni Comunali del 2024 che segneranno (se non vi saranno aggiornamenti dal Parlamento su un terzo mandato per il sindaci) l'arrivo di una nuova amministrazione: l'area del centrosinistra si prepara alla sfida cercando di coinvolgere più formazioni politiche possibili, compreso il Movimento Cinque Stelle che a Palazzo di Città, a differenza della Regione Puglia, è all'opposizione.
I Dem, dopo la positiva riunione dei giorni scorsi assieme ai rappresentanti della lista Con, hanno avviato ufficialmente un primo giro di consultazioni con le singole forze politiche del centrosinistra, per un dialogo su temi condivisi. Confronto aperto anche con i pentastellati che nella giornata di oggi faranno un punto tra gli iscritti: "Stileremo un report - spiega a BariToday il coordinatore provinciale del Movimento e sindaco di Noicattaro, Raimondo Innamorato - dopo un'attenta ricognizione rispetto ai punti che intendiamo sottoporre al sindaco Antonio Decaro, in primis per la fine del mandato attuale e quindi per quello che concerne il futuro. Lo dobbiamo per il rispetto nei confronti dei cittadini baresi che ci hanno votato. Se dobbiamo correre assieme riteniamo opportuno che l'amministrazione accolga quello che chiediamo".
Per partecipare al tavolo, in sostanza, "dobbiamo essere consapevoli - aggiunge Innamorato - di poter condividere una linea comune per un'orizzonte di 5 o 10 anni. Vogliamo rassicurazioni su quello che sia necessario per i baresi". Nessun riferimento, per ora, a nomi di candidature: l'obiettivo resterebbe sempre quello di un nome unitario, senza passare per la 'lotteria' delle Primarie che rischierebbe di creare scorie in vista della sfida elettorale della prossima primavera.