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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

"Mai più senza", il comitato 50/50 torna a manifestare

Il comitato promotore della legge di iniziativa popolare in materia di equilibrio nella rappresentanza di genere in consiglio regionale, e' tornato a manifestare davanti alla sede del consiglio regionale affinche' la raccolta di 30mila firme non cada nel dimenticatoio.‏

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

"Mai più senza". Il comitato 50/50, promotore della legge di iniziativa popolare in materia di equilibrio nella rappresentanza di genere in consiglio regionale, e' tornato a manifestare davanti alla sede del consiglio regionale affinche' la raccolta di 30mila firme non cada nel dimenticatoio. "Abbiamo raccolto il doppio delle firme necessarie - e' stato ricordato in conferenza stampa dalle donne che hanno dato vita la manifestazione - Altre successive non sono state registrate perche' non serviva". L'obiettivo del comitato, composto da rappresentanti di centrosinistra, centrodestra e dalla societa' civile, e' ora quello di portare la proposta di legge al piu' presto in consiglio regionale. Una iniziativa, in questi mesi, proposta anche dalle donne calabresi, del Friuli e della Toscana. "Sarebbe un paradosso - hanno affermato le donne - che la Puglia di Vendola, attenta alla parita' di genere, faccia cadere la proposta nel dimenticatoio". Un sit in pacifico che ha visto l'intervento del presidente del consiglio, Onofrio Introna e del governatore, Nichi Vendola, che hanno poi invitato le manifestanti nell'aula riunioni di viale Capruzzi a discutere della questione e dei tempi di approvazione della legge. Introna ha, quindi, Illustrato la procedura da rispettare e seguire. Suggerendo i tempi per l'approvazione della legge elettorale fissati entro dicembre 2012. "Sulla vostra legge di iniziava popolare non ho perso neanche un momento - ha detto alle donne del comitato - La VII Commissione, che regola la materia, sta rispettando il regolamento". Un incontro al quale hanno partecipato anche i capigruppo di partito alla Regione e il presidente della VII Commissione a un certo punto della discussione, a tratti accesa, convocati dal governatore Vendola. "Noi siamo state fortemente motivate ad andare avanti - ha quindi affermato la coordinatrice regionale del Pd, Antonella Vincenti - E vorremmo che in questa fase non ci si nasconda dietro ad ambiguita' tecniche piuttosto che morali". C'e', infatti, un indirizzo di pensiero che preme per la modifica dello statuto per rendere effettiva la riduzione del numero dei consiglieri da 70 a 50 per poi mettere in agenda la calendarizzazione della proposta di legge. Un iter che potrebbe essere condotto in maniera parallela. "Questo incontro - aggiunge Vincenti - intanto conferma la sensibilita' dei presidenti Vendola e Introna rispetto a un tema qualificante della nostra democrazia. Detto questo, sono stati numerosi gli interventi dei politici presenti che hanno tentato di nascondersi dietro a tecnicismi che nulla hanno a che vedere con quello che e' il percorso che noi chiediamo venga portato avanti. Un percorso che conduca alla votazione della nostra proposta di legge. Noi vogliamo delle risposte. La nostra legge e l'approvazione dello statuto posso essere condotti in maniera parallela". E da domani le donne hanno deciso di pubblicare un conto alla rovescia, sui siti internet, sui blog e su tutti gli strumenti della rete, per sottolineare i tempi della burocrazia, in positivo o in negativo. "Un impegno e' stato strappato - conclude Vincenti - il presidente della VII Commissione convochera' i componenti per calendarizzare l'iter. La Puglia attraversa una fase di cambiamento importante. Ha il primato di compiere scelte importantissime e siamo orgogliosissime del lavoro svolto. Non intendiamo sciupare l'occasione ed esprimeremo sempre forza e determinazione per raggiungere il risultato".
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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