Debacle elettorale del Pd, Emiliano attacca Renzi: "C'è un centrosinistra credibile, che rispetta le promesse"
Il presidente della Regione Puglia ha affidato a Facebook il suo pensiero. E punta il dito contro le "finte dimissioni" dell'ex premier fiorentino
"Dalle sconfitte, anche quando sono annunciate e pesanti, bisogna sempre trarre insegnamento per rilanciare la propria battaglia per il bene comune". Inizia così il post autocritico - nei confronti del Pd - di Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia. Dopo la debacle alle elezioni, l'ex sindaco di Bari ha affidato ai social il suo pensiero:
La comunità del centro sinistra esiste, è smarrita e ha bisogno di ritrovarsi e rifondarsi
Immancabile il riferimento al suo 'grande nemico' dopo le primarie del partito, Matteo Renzi, di cui Emiliano critica la 'finte dimissioni'. "Punta alla sua autoconservazione - scrive - sta pensando a come rientrare in partita, non a come far rientrare il Paese in partita. Una storia opposta a quella sua, ricorda Emiliano, che fa "politica per governare, sulla base di programmi condivisi dal basso coerenti con i valori del centro sinistra, per cambiare in meglio le città, le regioni, il Paese". L'ex premier fiorentino avrebbe invece, come spiega, portato a una scissione interna insanabile, "devastando il sogno dell’Ulivo".
Elezioni 2018, i commenti dei partiti nel day after
Insomma, l'invito del governatore al centrosinistra - ma prima ancora agli elettori - è di non farsi distrarre dalle mosse di Renzi:
C’è chi lavora per unire, non per dividere. Chi lavora rispettando la volontà popolare, i cittadini, le minoranze e persino gli avversari politici. Perché ci sono persone credibili che dicono una cosa e poi la fanno. Questi punti fermi, unità, rispetto, credibilità, responsabilità, sono la cifra del buon governo e della buona amministrazione. Questa è la storia di un centro sinistra per il quale ancora oggi, nonostante Renzi, vale la pena continuare a battersi.