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Minervini: "Il cittadino partecipi alla cosa pubblica. In Puglia può"

Guglielmo Minervini, assessore regionale con delega alla Protezione civile e candidato alle primarie del centrosinistra per le Regionali, commenta i recenti fatti di cronaca legati al maltempo e sottolinea l'importanza, in Puglia, di una legge che permette la partecipazione dei cittadini ai processi di trasformazione del territorio

"Il maltempo in Maremma e due sorelle decedute, il nubifragio di Genova, ma prima quello nel Gargano; qui abbiamo stimato servano 274 milioni di euro per fare ripartire l'economia del territorio e curare ciò che il maltempo ha distrutto. Le immagini delle città sommerse dal fango, le vite distrutte, devono fare riflettere. E per questo diventa ancora più urgente l'approvazione del disegno di legge regionale: "Indirizzi e linee guida per la partecipazione nei processi di trasformazione del territorio"; uno strumento per far intervenire la cittadinanza nella fase di approvazione di grandi infrastrutture o insediamenti per i quali sia necessaria la Vas o la Via (Valutazione ambientale strategica o Valutazione impatto ambientale)".

Guglielmo Minervini, assessore regionale con delega alla Protezione civile e candidato alle primarie del centrosinistra per le Regionali, commenta i recenti fatti di cronaca legati al maltempo e sottolinea l'importanza, in Puglia, di una legge che permetterebbe la partecipazione dei cittadini ai processi di trasformazione del territorio.

"Quando si trasforma il territorio - prosegue Minervini - occorre sapiente capacità predittiva per eliminare ogni ipotesi di rischio idrogeologico. E occorre che gli interessi privati non siano prevalenti rispetto a quelli della comunità. Con questa norma, che intendiamo approvare prima del termine della legislatura, diamo effettività al diritto dei cittadini alla partecipazione".

"La legge non prescrive tecniche e metodi unici e standardizzati, ma prevede i livelli essenziali che ogni processo partecipativo deve garantire per essere effettivo. Dovranno essere coinvolti tutti i soggetti che possono essere interessati all'intervento proposto: singoli abitanti, associazioni, organizzazioni di partecipazione, formazioni sociali, di qualunque natura e costituiti in qualunque forma giuridica, istituzioni pubbliche, enti locali territoriali. Proposte di intervento sul territorio che dovranno essere scritte in linguaggio non specialistico e accessibile a tutti i cittadini al fine di favorire la comprensione e il processo reale di partecipazione alla cosa pubblica. Un processo di cambiamento e co-responsabile, fondato su trasparenza e tracciabilità, che da qui in poi dovrà diventare il baluardo delle buone prassi della politica e dell'evoluzione dei processi partecipativi al fine di produrre nuovi paradigmi di trasformazione degli spazi di vita comune".

"In Puglia partirà un percorso per discutere col territorio del disegno di legge. Sei gli incontri previsti nei capoluoghi della regione per raccogliere idee e suggerimenti per migliorare la legge; la prima nel suo genere in Italia. Nel frattempo auspichiamo che il governo dichiari quanto prima, per il Gargano, lo stato d'emergenza affinché il mondo agricolo e imprenditoriale, flagellato dal nubifragio, possa continuare ad avere fiducia nelle istituzioni e riprendere il cammino di impegno e lavoro con più vigore di prima".

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