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Vlora, l'Albania ringrazia Bari con la Medaglia della Gratitudine

Stamattina a Palazzo di Città la visita ufficiale del presidente della Republica albanese e la consegna dell'onorificenza al valore civile alla città di Bari. Un'occasione per ricordare, tra passato e presente, il legame che unisce Puglia e Albania

La gratitudine del popolo albanese verso la città di Bari, la memoria di quei giorni di emergenza in cui i baresi seppero dimostrare tutta la loro solidarietà, il ricordo commosso dell'allora sindaco Enrico Dalfino, ma anche uno sguardo al presente, a quello che l'Albania è oggi e a quello che Bari è diventata anche grazie all'esperienza di quell'8 agosto 1991. E' stata una cerimonia densa di significati quella tenutasi oggi nella sala Consiliare di Palazzo di Città nell'ambito delle manifestazioni per ricordare il ventennale dell'approdo della nave albanese Vlora a Bari. Il presidente della Repubblica albanese, Bamir Topi, è stato ricevuto dal sindaco Emiliano al quale ha consegnato la Medaglia della Gratitudine in segno di riconoscenza per l'accoglienza dimostrata in quei giorni drammatici.

Un evento che, come ha tenuto a sottolineare il sindaco nel dare il benvenuto al presidente Topi e alla rappresentanza diplomatica albanese, non appartiene soltanto alla storia della città di Bari, ma anche al suo presente. "Probabilmente senza la Vlora - ha esordito Emiliano - molti dei fatti che Bari ha vissuto successivamente non sarebbero stati possibili". E il pensiero va a Enrico Dalfino, sindaco di Bari all'epoca dello sbarco della Vlora, al quale Emiliano ha voluto dedicare la cerimonia, perché "seppe raccogliere i sentimenti dell'intera comunità di Bari e trasformarli in segno istituzionale", nonostante la disapprovazione del presidente della Repubblica Cossiga (che lo definì "un cretino", ndr) e di un governo impreparato ad affrontare l'emergenza che si verificò in quei giorni a Bari. Un insegnamento, quello di Enrico Dalfino, che il sindaco ha invitato a tenere presente proprio in questi giorni, in cui la città, con i recenti fatti di cronaca legati al Cara di Palese, sembra trovarsi davanti ad una storia che si ripete, con lo stesso identico dilemma tra accoglienza e chiusura al diverso.

"L'arrivo della Vlora a Bari - ha dichiarato il presidente della Repubblica albanese Bamir Topi - è stato un evento che ci ha colpiti tutti, ed è rimasto per sempre nella nostra memoria. Eravamo terrorizzati dal regime comunista, e l'unica nostra speranza era la Puglia, e voi ci avete accolto". In un discorso che si divide tra italiano e albanese, Topi ringrazia le istituzioni e tutti i cittadini baresi, ma anche il presidente della Repubblica Napolitano, "una grande personalità che alimenta, con molta amicizia, il rapporto tra albanesi ed italiani". Ma il ricordo di quell'8 agosto 1991 si trasforma subito in un'analisi del presente: "La nostra vicinanza non è solo geografica e culturale - sottolinea Bamir Topi - oggi l'Italia è per noi un paese strategico dal punto di vista politico ed economico, e quindi una grande alleata verso l'integrazione europea". "Sono stati vent'anni di duro lavoro per le istituzioni albanesi, e noi dobbiamo ringraziare le autorità italiane e il popolo di Bari e di Puglia per tutto l'aiuto che ci hanno dato in questi anni. Siamo stati fortunati ad avere di fronte a noi un paese come l'Italia che ci ha aiutati nei momenti più deboli". Poi la consegna ufficiale della Medaglia della Gratitudine. Un riconoscimento per il passato , certo, ma anche un segnale forte per il futuro di un Paese, l'Albania, che guarda all'Italia come alleato strategico nel suo processo di integrazione europea.

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