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Politica Poggiofranco / Stradella del Caffè

La doppia sede del Municipio II, il M5S: "Inutile spreco di soldi"

La denuncia del Movimento sulla "inutilità" nella gestione di due immobili, in stradella del Caffè e via Zaccaro: "Costi superflui per due grandi appartamenti"

Accorpamento "sospeso" con relativo pagamento della sede vecchia e di quella nuova: è quanto segnala il Movimento 5 Stelle nel Municipio II. In una nota firmata dai portavoce-consiglieri Simone e Carone, assieme ai portavoce comunali Colella e Mangano, il M5S rileva come nonostante la sede "ufficiale" sia quella di stradella del Caffè a Poggiofranco, risulta attiva anche quella di via Zaccaro "con i relativi costi - scrivono i consiglieri - pari a ben 145 mila euro l’anno più iva e spese accessorie, che l’Amministrazione continua a pagare alla Debar Costruzioni per due grandi appartamenti attualmente ospitanti solo sette dipendenti comunali e dieci assistenti sociali".

I pentastellati fanno notare come l'anno scorso vennero avviati alcuni lavori al primo piano nella sede di stradella del Caffè, con l'obiettivo di ospitare tutto il personale ma le opere risulterebbero ancora incomplete: "Il 20 luglio - continua la nota -  l’Anagrafe fu trasferita in altra sede per la stessa motivazione, ovvero quella di ospitare i dipendenti collocati in via Zaccaro, ma ad oggi le stanze sono inesorabilmente vuote, sporche e dei lavori di adeguamento, che avrebbero dovuto essere avviati entro fine anno, nessuno sa nulla". Il M5S ha più volte chiesto lumi al presidente Dammacco ma, affermano, "tutto tace" e "i cittadini continuano a pagare per tenere aperte più sedi dello stesso Municipio e il Decentramento Amministrativo continua a rivelarsi, ancora una volta, un fallimento più o meno annunciato", chiedendo "da subito" la rescissione del contratto di via Zaccaro.

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