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Parco Giovanni Paolo II di Bari, una “vergogna” tutta metropolitana

Davide De Lucia (M5S) chiede intervento di pulizia e messa in sicurezza

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

Lo scorso anno, dopo aver ricevuto notevoli segnalazioni dai cittadini, mi recai in sopralluogo nel "Parco Giovanni Paolo II" di Bari, tra viale Europa e Viale delle Regioni, luogo ormai tristemente famoso per il degrado in cui versa. Credendo fortemente al principio di buon andamento della pubblica amministrazione che trova fondamento nell'articolo 97 della Carta Costituzionale, speravo che l'amministrazione avesse individuato e risolto le criticità del parco negli ultimi mesi. Ed invece pare non sia così, perché nel mio sopralluogo effettuato nel mese di gennaio 2017 in presenza di altri cittadini, ho constatato e documentato quanto segue: - escrementi di animale (e forse anche di natura umana) - recinzioni perimetrali del parco piegate e dunque danneggiate - lampioni di pubblica illuminazione danneggiati - segnaletica interna al parco danneggiata - parti in muratura danneggiate/ vandalizzate - giostre per bambini con parti mancanti - bagni pubblici che sembrano ormai essere inutilizzabili perché murati Alla luce di quanto evidenziato, in qualità di consigliere del Movimento 5 Stelle e membro della commissione con delega all'igiene alla legalità e alla sicurezza, ho protocollato in data odierna una richiesta di ripristino della pubblica igiene e della pubblica sicurezza nel parco "Giovanni Paolo II" di Bari. È bene ricordare che parliamo di un parco appartenente ad una Città Metropolitana e chissà cosa penserebbe il buon Papa, al secolo Karol Wojtyla, nel vedere questo scempio in un luogo a lui intitolato. È vero, anzi, verissimo, che questi danni non si causano da soli ma sono probabilmente il frutto di atti vandalici commessi da gruppi di ragazzini "armati" di bombolette spray e da cittadini incivili che portano a spasso il loro cane e non puliscono adeguatamente gli escrementi, ma una buona amministrazione ha proprio il compito di educare i cittadini e far rispettare le leggi ed il decoro, cosa che, appunto, nonostante il progetto "Bari per Bene" in altri quartieri, al San Paolo non si verifica. Inoltre quanto è efficace la videosorveglianza all'interno del parco? Possibile che nonostante le telecamere non si riescano ad individuare i colpevoli di questa incuria? Era davvero necessario murare i bagni togliendo quindi ai cittadini la possibilità di usufruire dei servizi igienici? Spero che il Comune o il Prefetto intervengano quanto prima e mettano in sicurezza il parco. Il Movimento 5 Stelle informerà i cittadini su futuri aggiornamenti in merito.

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