Piano regionale per il lavoro: per l'opposizione è solo una messinscena
A poche ore dalla conferenza stampa di presentazione dei primi due bandi del Piano del lavoro, giungono le dichiarazioni critiche dei rappresentati dell'opposizione. Per Rocco Palese, capogruppo del Pdl alla Regione "questo piano è solo un bluff"
Non sembra per niente soddisfatta l'opposizione del Consiglio regionale dei due bandi per la promozione dell'occupazione presentati stamattina dalla giunta Vendola. Troppo pochi, e con troppo ritardo, secondo gli esponenti dei vari partiti di opposizione, con il rischio che l'attuale situazione economica, che vede crescere in Puglia la disoccupazione e il ricorso alla cassintegrazione, possa renderle del tutto inefficaci.
Per il consigliere regionale dell'Udc, Giuseppe Longo, le attese dei giovani nei confronti dei bandi del Piano dela lavoro sono enormi, ma "il rischio è appunto che anche questo auspicato piano di lavoro, possa rivelarsi a conti fatti inefficace, riducendosi più che altro ad innescare attività di formazione". Più duro Salvatore Greco, consigliere e coordinatore regionale della Puglia Prima di Tutto, per il quale il piano presentato oggi sarrebe solo una messinscena: "Vendola spaccia per Piano straordinario per il lavoro il ritardo con cui sta mettendo a bando risorse comunitarie che erano ormai giunte alla vigilia del disimpegno, risorse che peraltro sono finalizzate alla formazione professionale e che sul lavoro hanno soltanto un effetto indiretto e nel medio-lungo termine, non certo nel breve”.
Di presa in giro ha parlato anche Rocco Palese, capogruppo del Pdl alla Regione, che ha spostato la polemica più sui presunti benificiari di queste inziative: “Sono passati cinque mesi dalla presentazione in pompa magna del Piano per il Lavoro e Vendola ha il coraggio di fare addirittura una conferenza stampa per presentare solo due bandi? Siamo al paradosso. - ha dichiarato Palese - Questo Piano è un bluff che servirà solo a riempire le Fabbriche (quelle di Nichi) o ad aprirne qualche altra”.