Le parole di Giampaolino rendono necessaria una volonta' precisa della politica
" Ancora una volta le parole del Presidente della Corte dei Conti mettono in faccia alla politica la realtà cruda di questo paese che non riesce ancora ad estirpare il cancro della corruzione"dichiara Pino Pisicchio, capolista alla Camera in Puglia per il Centro Democratico, commentando l'intervento del Presidente Giampaolino in occasione dell'apertura dell'anno giudiziario della Corte dei Conti. " Se per un momento le forze politiche tutte dismettessero gli abiti partigiani della campagna elettorale, sospendessero per un momento gli spot e gli effetti speciali e accettassero di sottoscrivere un impegno concreto per debellare questo virus che uccide la nostra convivenza civile e la nostra economia, facendo della prossima Legislatura una costituente della moralità in politica, avremmo fatto davvero un passo avanti sulla strada di una nuova civilta' della vita pubblica italiana" aggiunge il capogruppo di CD alla Camera. " Occorre, allora, condividere leggi adeguate per tenere lontano dalle assemblee elettive gli impresentabili, affermare il principio di legalita' contenuto nelle norme sul conflitto d'interessi, colpire senza pieta' le 'zone grigie' dove politica e malaffare si sfiorano, affermare un rigoroso sistema di controlli sui partiti e di responsabilità sull'esercizio della funzione rappresentativa, perché ogni eletto ha il dovere di rendere conto al corpo elettorale del suo comportamento nelle istituzioni." " L'anticultura della corruzione, ha concluso Pisicchio, che getta veleno non solo nel tessuto civile del paese ma anche nella sua struttura economica, ferendo a morte una realtà gia' provata, va sconfitta con una politica decente, capace di chiudere definitivamente il sipario sul ventennio della cosiddetta seconda Repubblica."