Diventa sempre più concreta la volontà espressa nei mesi scorsi dal vice sindaco di Bari Alfonso Pisicchio di creare forme di partecipazione attiva dei cittadini attraverso una rete di liste civiche coordinate. A Bari in un albergo cittadino si è svolto un altro incontro, moderato da Gennaro Del Core e presieduto dallo stesso Pisicchio promotore della nascita del Forum delle liste civiche pugliesi. Un appuntamento atteso e affollatissimo di persone della società civile di ogni età che hanno dichiarato l'attenzione per il territorio, la delusione verso un modo non più condiviso di fare politica e la volontà di un impegno che sia il preludio di una reale nuova stagione . Sono giunti un po' da tutta la Puglia per ascoltare con interesse pro positività e partecipazione, quali le finalità di un progetto così ambizioso. Tanti i temi affrontati dal lavoro, all'ambiente , alla sanità, argomenti che ciascuno affronta quotidianamente .Un confronto aperto a tutte le esperienze delle varie liste civiche che non pone veti ne differenze fra schieramenti ma ha come unico obbiettivo il nostro territorio. In seguito alla grave crisi politica e partitica, Pisicchio è convinto come gran parte dei presenti al dibattito, che sia giunto il momento di portare avanti il confronto sulle opportunità che le liste civiche, offrono, la loro utilità , ma soprattutto su quelle che sono le aspettative della gente comune. Convinzione comune emersa nel corso dell'incontro, che le liste civiche sono le uniche, in un momento di crisi della politica ad aggregare la fiducia degli elettori. Liste civiche è stato sottolineato più volte nel corso dei vari interventi, quale risposta all'antipolitica, quest'ultima costituita dall'insieme di tutti coloro cittadini comuni logori delle cattiva politica e che hanno voglia di lavorare per dare risposte alla gente.Insomma una opportunità che potrebbe essere l'antidoto della buona politica e il ripristino del confronto all'interno dei partiti . Dunque un momento di apertura non solo alla gente della società civile, ma che ha coinvolto anche amministratori di numerosi comuni pugliesi