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Primarie, Minervini: "Per me non è una sconfitta, ma un punto di partenza"

L'augurio a Emiliano, vincitore della competizione: "A Michele auguriamo di camminare su un sentiero di cambiamento"

"Le sfide si possono vincere o perdere. E' nell'ordine delle cose. Accade. Per me non è una sconfitta, ma un punto di partenza". Guglielmo Minervini, candidato alle primarie del centrosinistra con Michele Emiliano e Dario Stefàno, commenta così l'esito della consultazione che ha incoronato l'ex sindaco di Bari con il 57% dei consensi.

"La lezione - prosegue Minervini - me la diede Cesare, vecchio prete operaio torinese, che di battaglie ne aveva fatte tante nella vita. Nella saggezza di Cesare c'era l'idea della forza mite che non si afferma con arroganza, ma scava con pazienza. Abbiamo sognato la Puglia non com'è, ma come può diventare. E i dati dimostrano che esiste un popolo di opinione da cui non si potrà prescindere. Io sono molto contento del lavoro svolto e soprattutto i ragazzi hanno dimostrato di avere le idee molto chiare e una domanda di politica molto diversa. Abbiamo messo in campo una proposta alternativa con un significato forte e ineludibile. Noi, con Open, continueremo a essere la coscienza critica di questa coalizione che nasce. Abbiamo sognato la Puglia non com'è, ma come può diventare. I pugliesi hanno chiesto a Michele Emiliano di costruirla. Noi gli auguriamo di camminare sul sentiero del cambiamento".

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