Primarie, Emiliano: "Voterò Bersani". Renzi? "Non sa fare gioco di squadra"
Il sindaco di Bari e presidente del Pd pugliese a tutto campo su elezioni e primarie del centrosinistra in un'intervista alla trasmissione La Zanzara su Radio 24
"Tra Renzi e Bersani è dura per gli italiani, comunque io alla fine voterò per Bersani. Con Renzi ci ho anche provato, ma non ha funzionato. Fa bene a competere, é sbagliato demonizzarlo, ma il suo difetto è che non sa fare gioco di squadra". Lo dice Michele Emiliano, sindaco di Bari e presidente pugliese del Pd, a La Zanzara su Radio 24. "Le primarie hanno senso solo se si fa una coalizione - dice Emiliano - altrimenti col proporzionale diventa una specie di inutile consultazione. Non abbiamo bisogno di un meccanismo che inneschi conflitti durissimi nel centrosinistra".
E la lista dei sindaci che vuole De Magistris? "Dipende dalla legge elettorale - dice ancora Emiliano a Radio 24 - perché la lista arancione ha senso solo con la legge attuale, col porcellum, altrimenti disperde i voti".
E Grillo? "Bersani ha sbagliato a dargli del fascista - dice ancora a La Zanzara Emiliano - perché non si può criminalizzare il dissenso. Chi si propone come leader di un paese non può considerare fascisti quasi il 20% dell'elettorato".
Emiliano spera ancora in un accordo con Di Pietro: "C'é un elettorato dell'Idv che non può essere buttato via dal partito democratico. Anzi, dico di più. Dovremmo fare un accordo sul programma con Di Pietro e Grillo. Nei contenuti molte cose dei grillini sono quelle che vogliamo fare noi, soprattutto nelle amministrazioni locali. E poi Grillo ha detto che non sono ostaggio del Pd, ma il meno peggio d'Italia...".
Ma Grillo insulta ogni giorno il Pd, dicono i conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo: "Il Pd? Il partito è solo uno strumento, non un fine".