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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Primarie Pd, confusione nei seggi: gli elenchi non sono completi

Il fatto segnalato da alcuni elettori che non hanno potuto votare perchè, pur avendo partecipato alle scorse primarie, non risultavano inseriti negli elenchi degli aventi diritto al voto

“Il suo nome non è nell’elenco”. Questa la risposta che hanno dovuto incassare alcuni votanti che, stamattina, si sono recati presso una delle nove sedi cittadine dove si stanno svolgendo le primarie per i parlamentari di Pd e Sel, a cui possono partecipare tutte le persone che hanno già preso parte a quelle che hanno sancito la vittoria di Pierluigi Bersani. In modo inspiegabile, alcuni di questi nomi non si trovano negli elenchi. Sciatteria, dimenticanza, epurazione o banale errore: presto per giudicare ma di certo ciò che sta accadendo non potrà passare inosservato ai vertici del Pd nazionale.

Nei seggi, da quel che sta emergendo, accadono cose diverse. Se al San Polo hanno fatto votare anche i nuovi tesserati (senza verificare se avessero partecipato alle scorse primarie), a Madonnella stanno consentendo il voto solo a quanti sono stati inseriti all’interno degli elenchi della federazione. Impossibile, al momento, conoscere il numero effettivo di quanti sono stati rimandati a casa senza poter votare; fatto sta che l’affluenza è abbastanza bassa: alle 16 solo 1 su 5 degli aventi diritto si è recato in uno dei nove seggi cittadini. Tra quanti non hanno potuto votare anche il commissario della I circoscrizione Palese-Santo Spirito, Luca Scandale.

“Continuo a ricevere telefonate di amici e compagni di Bari che, pur avendo votato alle primarie, per un evidente errore di trascrizione dati, non risultano negli elenchi degli aventi diritto al voto! Sono mortificato e arrabbiato”, commenta Dario Ginefra, uno dei candidati al Parlamento, sulla sua bacheca Facebook.

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