Referendum trivelle, Anci chiama a raccolta le associazioni: "Quorum a rischio"
L'Associazione Nazionale Comuni italiani ha convocato un incontro con le associazioni ambientaliste - e non solo - presenti sul territorio. Obiettivo: coordinare le iniziative
Attivare e coordinare le iniziative della campagna referendaria in vista del prossimo 17 aprile, per favorire la massima partecipazione dei cittadini al voto per bloccare le trivellazioni in mare. Anci Puglia chiama a raccolta Comuni e associazioni ambientaliste per "fare rete" e promuovere la partecipazione al referendum.
L'Anci ha perciò invitato tutti i sindaci ad agevolare le attività promozionali delle associazioni ambientaliste sul territorio, logisticamente e mettendo a disposizione gratuitamente gli spazi elettorali dei Comuni. A brevissimo sarà inoltre costituito un coordinamento Anci Puglia per raccordare tutte le iniziative di comunicazione sul territorio e affrontarne le criticità.
“Il problema non è vincere ma raggiungere il quorum. - ha dichiarato Emilio Romani, sindaco di Monopoli e vicepresidente Anci Puglia - Questo referendum è l'unico strumento che abbiamo per scongiurare attraverso il divieto del popolo un disastro per il nostro territorio. Come sindaci puntiamo a metterci in discussione trasformando il referendum in una campagna elettorale; bisogna fare il massimo per portare le nostre comunità a votare. Sappiamo di essere stati abbandonati da chi doveva rendere questo strumento uno strumento vero, mettendo in condizione la democrazia di raggiungere il quorum. Ruolo dell’Anci è tentare di raccordare sul territorio pugliese iniziative che possano davvero accendere i riflettori su questo Referendum. La più grande risorsa del nostro paese è la valorizzazione del territorio, bisogna fare rete per far capire ai cittadini che questa è l'unica occasione per fermare la ricerca e realizzazione di questa piattaforme sul nostro mare".